Crocetta, le liste ”trasparenti’ e i voti di Gaspare Vitrano

Appena ieri Rosario Crocetta, ormai candidato ufficiale di Pd e Udc alla presidenza della Regione siciliana, ha invitato le forze politiche siciliane a ‘confezionare’ liste elettorali ‘trasparenti’. Il riferimento, ovviamente, è alla composizione delle liste in occasione delle prossime elezioni regionali del 28 ottobre.

Bene, visto che è stato proprio Crocetta a sollecitare liste ‘trasparenti’ chiediamo: è vero che il candidato del Pd nel collegio di Palermo, Francesco Riggio gira i paesi della provincia in compagnia del parlamentare regionale uscente, Gaspare Vitrano?(a sinistra, foto tratta da vicoequenseonline.blogspot.com)

La domanda non è oziosa, perché l’onorevole Vitrano – lo ricordiamo – in questo momento è sotto processo. Ricordiamo che è stato arrestato con in tasca un bel gruzzolo di soldi. Con tanto di testimonianza da parte di un professionista, che ha dichiarato che Vitrano, proprio in quel momento, aveva intascato una tangente.

Le accuse a Vitrano hanno scoperchiato un sistema di tangenti che ruota attorno alle energie alternative. Un sistema che, di solito, coinvolge gli esponenti del Governo. E il Pd – partito nel quale Vitrano è stato eletto all’Ars nel 2008 – era al Governo. E coinvolge anche i burocrati: e, se non ricordiamo male, Vitrano è un dipendente dell’amministrazione regionale. 

A noi appare più che inquietante che un personaggio come Vitrano – con le pesanti accuse dalle quali si sta difendendo – faccia campagna elettorale per altri candidati. E, soprattutto, faccia campagna elettorale per un partito come il Pd siciliano che, per bocca di Crocetta, pretende ‘trasparenza’ dagli altri.

E’ come se l’onorevole Vitrano, in questo momento, stesse dicendo: io, in questa campagna elettorale, per ovvi motivi, debbo fare un passo indietro, così ‘giro’ i miei voti a un candidato ‘amico’…

A noi – lo ribadiamo – risulta che, già da qualche settimana, l’onorevole Vitrano giri per i paesi del Palermitano in compagnia di Francesco Riggio, candidato nelle liste del Pd nel collegio di Palermo.

L’accoppiata Vitrano-Riggio non ci stupisce. Entrambi provengono dalla Democrazia cristiana. E utilizzano metodi democristiani: della peggiore Dc.

Se non ricordiamo male, Riggio è stato presidente del Ciapi, un ‘carrozzone mangiasoldi’ che ha operato in modo molto ‘liberale’ nel settore della formazione professionale. Quanto a Gaspare Vitrano, non ha bisogno di alcune presentazione: si presenta da sé.

Chiediamo al Pd siciliano: è corretto che Vitrano, vista la storia – non esaltante – in cui è coinvolto faccia campagna elettorale? La segreteria provinciale del Pd, ammesso che esista, ha qualcosa da dire?

E chiediamo – soprattutto – all’onorevole Crocetta che ha annunciato le già citate liste ‘trasparenti’: fino a che punto può essere considerato ‘trasparente’ un candidato che fa i giri elettorali con l’onorevole Gaspare Vitrano? I voti di Vitrano sono ‘trasparenti’ o ‘opachi’?

Onorevole Crocetta, noi da lei, adesso, ci aspettiamo una bella dichiarazione in cui annuncia di non essere interessato ai voti di Gaspare Vitrano. E ci aspettiamo, anche – proprio in nome di quelle liste ‘trasparenti’ da lei sollecitate – che chieda spiegazioni al candidato Francesco Riggio.

Onorevole Crocetta: se, nelle prossime ore, lei non prenderà le distanze dall’accoppiata Riggio-Vitrano saremo costretti a dare ragione a Ninni Terminelli che, lasciando il Pd, ha affermato che questo Partito, ormai, è peggio della Dc…  

p.s.

Domanda: per caso Francesco Riggio è il figlio del Senatore democristiano Riggio?


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