“Viva la mafia”. Queste parole sono state scalfite in mezzo all’asfalto, in via Fondo Cangemi a Monreale, a pochi chilometri da Palermo. Sarà pure uno scherzo goliardico di alcuni ‘ragazzacci’, ma, in terra di Sicilia è qualcosa che preoccupa.
“È certamente un episodio molo strano che desta preoccupazione perché evidenzia un clima di malessere sociale che può determinare una condizione favorevole per la criminalità organizzata che cerca di approffitare delle difficoltà sociali del momento per alimentare proseliti e consenso”. A dirlo è Salvino Caputo, parlamentare regionale del Pdl e componente la commissione regionale antimafia, che ha scattato la foto che vi mostriamo e ha reso noto il fatto.

“Ritengo che l’episodio deve essere attenzionato e non lasciato cadere nel silenzio – dichiara Caputo – perchè è un gesto gravissimo e preoccupante. Non si può accettare – conclude Caputo – che in una città si possa inneggiare alla mafia provocando preoccupazione e allarme sociale tra i cittadini per il pericolo di presenza del fenomeno mafioso che può creare timore di condizionamento del territorio e delle attività commerciali. Dobbiamo evitare che la criminalità possa utilizzare questa fase di difficoltà economiche per attrarre il controllo del territorio”.