Affaire Avviso 20, esposto in Procura e all’Antimafia

La Formazione professionale in Sicilia è ormai una polveriera.  Tra lavoratori a rischio occupazione (e non garantiti neanche dalla Cassa integrazione perché non ci sono i soldi), manovre clientelari e una politica che governa questo settore con appetiti famelici da decenni,  la situazione è ormai esplosiva. I giornali ve lo raccontano quotidianamente.

Adesso i lavoratori esasperati (e non pagati), dopo miriadi di denunce e proteste sindacali, si rivolgono direttamente alla magistratura ordinaria e, anche, alla Direzione nazionale antimafia. Con un esposto dove vengono sollevati pesantissimi dubbi sulla gestione dell’Avviso 20. Ovvio che non facciamo i loro nomi: sarebbero licenziati in tronco per la denuncia.

 

ESPOSTO PROCURA
31 luglio 2012 alle 17:55

Spett.le Procura della Republica di Palermo
c-a- Sig. procuratore della Republica

Spett.le D I A
C.A. Dr . Piero Grasso

Ogetto Esposto a mezzo stampa

Vogliano Codesta Direzione e la Sua credibilissima Persona voler urgentemente intervenire a vederci chiaro nel “ricchissimno” settore della FP siciliana al fine di voler ripristinare, ove lesa, la legalità e ciò a favore di un servizio pubblico interrotto e degli addetti ai lavori.

Stante alle continue notizie ed inchieste giornalistiche, dal 2010 ad oggi gli Enti di Formazionme Professionale cosidetti “storici” e tra questi anche quelli di emanazione sindacale sono stati ceduti a non precisate compagini sociali (vicine a parlamentari)che si appresterebbero ad avere finanziiamenti per circa 90 milioni di euro per Ente all’anno.

Stante altresì la scelta politica operata non di co – finanziare il Piano Formativo ai sensi della LR 24/ 76, legge che regolamenta il settore e ne tutela i lavoratori e gli Enti no profit, si intravvede il pericolo per:
1) Probabili licenziamenti dei lavoratori al fine di “creare margini di profitto illecito”
2) Probabile occulto perseguimento di utile;
2) Probabile reinvestimento di capitali di dubbia provenienza nel settore delle forniture;
3) Probabili infiltrazioni di carattere mafioso nell’Amministarzione Competente – Assessorato Regionale della Formazione e dell’Istruzione Professionale –

Ai fini dell’approfondimento di quanto denuncioato si a riferimento alle notizie diffuse in merito dai seguenti principali organi Repubblica Palermo, Repubblica, Report,Livesicilia, Panorama., linksicilia, siciliainformazione.

Stante ciò che è accaduto ed accade gli scriventi lavoratori, aderenti al comitato spontaneo Indignati Avviso 20 , non ritengono di “potere” al momento rivelare le proprie identità per paura di ritorsioni verso i propri Enti e conseguente licenziamento nonchè ritorsioni di carattere mafioso.

Tuttavia è nostro impegno presentarci nelle forme e nei modi che ci tutelino al Magistrato cui verrà affidata l’inchiesta al fine di collaborare pienamente.

Fidando nell’accoglimento distintamente salutiamo.

Lavoratori Comitato Indignati Avviso 20


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]