A poche ore dalle dimissioni del presidente lombardo, la manovra sui conti è in alto mare. Se non si approva, rischiano di rimanere senza finanziamenti i trasporti per le isole minori e un esercito di precari, solo per citare due esempi.
Ars ancora nel caos a poche ore dall’addio
A poche ore dalle dimissioni del presidente Lombardo, la manovra sui conti è in alto mare. Se non si approva, rischiano di rimanere senza finanziamenti i trasporti per le isole minori e un esercito di precari, solo per citare due esempi.
Il Parlamento siciliano dovrebbe, dunque portare, a compimento l’iter delle leggi in materia finanziaria, ma il presidente dell’Ars Francesco Cascio ha aperto e subito sospeso l’Aula fino alle 12 per dare il tempo alla commissione Bilancio di utlimare i lavori sull’emendamento del govermo che ingloba l’intera materia dell’assestamento del bilancio della Regione per il 2012, i tagli alla spesa pubblica, e il finanziamento delle leggi di spesa.
Il governo potrebbe decidere di portare direttamente in Aula i provvedimenti poiche’ in commissione Bilancio non si e’ ancora trovato l’accordo, in particolare sui trasporti pubblici, i tagli al personale, i dissalatori e le navi trasporti ro.ro. per le isole minori. Ufficialmente, perché con ogni probabilità, in corso c’è un attacco alla diligenza che non fa quadrare i conti.
La deadline è fissata per le 16.30, ora in cui andrà in scena la seduta straordinaria in cui il presidente della Regione presenterà in Aula le sue dimissioni. Non prima di avere presieduto un’altra riunione di giunta convocata, a quanto pare, per l’ora di pranzo. Mai orario fu più appropriato…