Di silvia d'alia
Monti regala un posto fisso da 650 mila euro all’anno
di Silvia D’Alia
Sorpresa: il Governo Monti ha nominato il nuovo direttore generale della Rai. Anzi, per essere precisi, lo ha nominato il Presidente del Consiglio dei Ministri in persona. Il ‘fortunato’ si chiama Luigi Gubitosi. E sapete perché è ‘fortunato’? Perché è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato. Sapete quanto guadagnerà il nuovo direttore generale della Rai? Ben 650 mila euro all’anno! E li guadagnerà per tutta la vita!
Cari lettori di LinkSicilia, ricordare cosa ci raccomandava Monti lo scorso Natale? Che gli italiani hanno la ‘fissa’ del posto fisso. Che ci dobbiamo abituare al lavoro precario. Lui, invece, per i suoi amici, sceglie il posto fisso. E che posto: 650 mila euro all’anno per tutta la vita1 Con quali sondi? Con le nostre tasse. Anzi, con il canone Rai che siamo costretti a pagare.
Una persona seria, il signor professor Mario Monti, no? A tutti i cittadini appioppa lacrime e sangue: tasse di qua, Imu di là, niente più posto di lavoro fisso e altre tasse ancora. Pii arriva u suo amico e, oplà!, ecco un bel posto fisso dorato.
Facciamo due conti. Togliamo il 50 per cento di tasse a 650mila euro. Rimangono, se l’aritmetica non è un’opinione, 315 mila euro all’anno netti, ‘puliti’. Circa 25 mila euro al mese più un’abbondante tredicesima.
E questo è Monti, signori: l’uomo chiamato a salvare i destini dell’Italia. Il Presidente del Consiglio appoggiato dal Pdl, dal Pd e dall’Udc. Da mesi noi vi invitiamo a non votare per questi tre partiti. E non lo facciamo per antipatia, ma per ripetute constatazioni. La nomina di questo direttore superpagato è soltanto l’ultima manifestazione di arroganza del potere da parte di Monti e, soprattutto, da parte di Pdl, Pd e Udc.
Ricordatevelo, cari lettori di LinkSicilia: quando vi troverete dentro la cabina elettorale ricordatevi di questa nomina, di Monti e dei tre partiti – Pdl, Pd e Udc – che appoggiano questo pessimo Governo che sa solo tassare gli italiani e favorire gli ‘amici’.