Stamattina, forse, il consiglio comunale di palermo (il vecchio consiglio comunale, visto che della nuova assemblea di sala delle lapidi non si hanno ancora notizie) dovrebbe approvare il bilancio 2012. Si tratta del bilancio preventivo. Lo stanziamento previsto dovrebbe essere pari a circa 900 milioni di euro.
Palermo, al via il Bilancio comunale 2012
Stamattina, forse, il Consiglio comunale di Palermo (il vecchio Consiglio comunale, visto che della nuova assemblea di Sala delle Lapidi non si hanno ancora notizie) dovrebbe approvare il bilancio 2012. Si tratta del bilancio preventivo. Lo stanziamento previsto dovrebbe essere pari a circa 900 milioni di euro.
Non si tratta del bilancio ‘consolidato’. Dentro la previsione di spesa di quest’anno non ci sono, infatti, le società comunali indebitate. Ne consegue che il ‘buco’ di oltre 530 milioni di euro lasciato in ‘eredità’ dalla giunta comunale di Diego Cammarata non compare nel bilancio del Comune di Palermo.
Non sappiamo se oggi il Consiglio comunale della città approverà il bilancio di previsione 2012. Ma sappiamo che, negli ultimi giorni, qualcosa deve essere essere avvenuta. Non si spiega altrimenti la stessa disponibilità ad approvare il bilancio di quest’anno cosa che, comunque andrà verificata e commentata a cose fatte. E non si spiega altrimenti la revoca del Piano regolatore del Porto di Palermo andata in scena ieri.
Ieri il Consiglio comunale ormai in uscita (tra qualche giorno si dovrà insediate la nuova assemblea di Sala delle Lapidi) ha revocato un atto che, fino a poco tempo fa non soltanto il centrodestra cittadino, ma anche altri partiti – compreso il centrosinistra (con l’esclusione dei consiglieri comunali Alberto Mangano, Nadia Spallitta e Antonella Monastra che, lo ricordiamo, lo scorso inverno hanno votato contro il provvedimento) -hanno difeso il Piano Regolatore del Porto.
Ieri, improvvisamente, molti sostenitori del progetto hanno cambiato idea. Paura di una vicenda giudiziaria, ha lasciato capire Antonella Monastra.