“Di una cosa hanno bisogno i siciliani, che si metta subito fine in Sicilia alla sciagurata stagione del cuffarismo e del lombardismo. Di una cosa non hanno bisogno, che il dopo Lombardo conservi elementi di continuità con il passato.”- Non usa mezzi termini, Fabio Giambrone, Segretario regionale di Italia dei Valori in Sicilia, in merito ai movimenti che si registrano nei partiti in vista delle prossime regionali.
> “Assistiamo in queste ore ad un inaccettabile gioco delle parti – continua l’esponente di IdV- da un lato Lombardo prosegue con le manovre per accrescere il suo potere senza che nessuno concretamente glielo impedisca, dall’altro lato un PD che non si comprende bene su cosa abbia ritrovato l’unità, fatta salva una fumosa decisione su una altrettanto fumosa mozione di sfiducia e/o disegno di legge ‘blocca nomine’, entrambe le iniziative senza tempi certi. Non solo – prosegue – ma si accavallano autocandidature, del Pd e di Sel, che sembrano non avere compreso quanto accaduto a Palermo e cioè il netto rifiuto degli elettori di ogni ambiguità nelle alleanze e di logiche vecchie d’apparato dietro finte novità. Italia dei Valori – conclude Giambrone – ancora una volta, dice NO a riti incompatibili con una necessaria intransigente alternativa di governo della Regione che tenga in unico conto gli interessi dei siciliani. Basta con sigle e formule stantie lontane dal sentire comune degli elettori, ormai stanchi di assenza di proposte credibili ed innovative nelle forme, nei contenuti programmatici e in chi tali proposte deve rappresentare.

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