Politici, intellettuali, sindacalisti, impiegati. C’è un pò di tutto nella lettera che 21 palermitani, hanno inviato a Leoluca Orlando. Per ribadire che l’etica in politica conta. E che non è etico accettare il risultato di primarie ‘truccate’. Questo il testo:
“Caro Luca,
abbiamo creduto e desiderato, come te, che Rita potesse rappresentare la speranza, mai sopita, di un rinnovato patto fra cittadini ed eletti, guidato dal costante riferimento del rispetto della libertà e dei sentimenti di ogni giovane, donna e uomo di questa città.
Crediamo che l’etica della Politica, la ricerca della Giustizia e del rispetto delle leggi e delle regole debbano essere il costante riferimento fra le parti di una collettività, partitica, economica, sociale. La perversa celebrazione delle primarie è stata costellata da perle di immoralità e arroganza, con una vittoria strappata con protervia al suo naturale vincitore emblema di una Altra Storia.
Sappiamo, e ne siamo stati testimoni, di come anche Tu avresti voluto altro e ti rinnoviamo il nostro grazie per la tua generosità passata e la difficile scelta di oggi.
Siamo al Tuo fianco e lo siamo con le nostre idee di governo che avevi sposato e che ora ti ribadiamo con i principi che esse contengono e che sono già tuoi.
Desideriamo una città accogliente, solidale, dove bambini e anziani si incontrino liberi di sognare una città diversa, laboriosa, policentro di un’area vasta dove università e imprese lavorino insieme per creare occupazione e ricerca.
Siamo per una città dove i giovani mediterranei amino vivere, studiare ed investire il loro tempo più bello all’ombra di una cultura antica ma mai vecchia.
Siamo per una città verde, che recuperi il prezioso dono dei suoi fiumi e che promuova una mobilità sostenibile.
Siamo per una città con un Governo responsabile che non prometta pratiche clientelari,che non produca precari, che amministri con oculatezza e competenza, che sappia essere severo con i conti, anche con scelte impopolari, ma che non vessi i suoi cittadini migliori che svolgono il loro lavoro con serietà e responsabilità. Vogliamo offrirti le nostre idee e vogliamo essere con te per realizzarle nei modi, nelle forme più idonee, consapevoli che merito e indipendenza debbano essere alla base delle scelte di una nuova classe
dirigente ispirata dalla ricerca del Bene Comune.
Dobbiamo lavorare tutti insieme per sostenere le fasce più deboli e povere della nostra città, ispirandoci all’ etica della solidarietà per una autentica inclusione sociale.
Un popolo sarà salvo quanto più probo sarà chi lo guida, soprattutto quando l’arroganza, il cinismo, il disprezzo delle regole e dell’altro anche diverso, l’individualismo, accecano la vista anche dei più giovani, rendendoli vecchi e consunti nell’animo.
Andiamo avanti, gridiamo insieme “Palermo Bene Comune”, generiamo gli animi stanchi ma non domienti … insieme … Palermo salverà Palermo”.
FIRME
Giovanni Ferro
Maria Adele Cipolla
Virgilio Bellomo 3
Carlo Nobile
Antonella Leto
Renato Costa
Rosalia Vilardi
Massimo Galli
Daniela Dioguardi
Antonio Riolo
Elena Tornello
Jesse Marsh
Donatella Natoli
Roberta Polacchini
Gaetano Sabatino
Martina Angelini
Emilio Corrao
Alberto Tulumello
Giulio Campo
Maurizio Toscano