A Palermo una sinistra per il futuro

La sfida è difficile. Ma loro, i protagonisti di Rifondazione comunista e della Federazione della sinistra, ci credono. Aiutati, in questo, dalle vicissitudini del Pd siciliano, infognato in un governo regionale che fa acqua da tutte le parti e, soprattutto, impegnato a difendere un presidente della Regione – Raffaele Lombardo – messo sotto accusa per fatti gravissimi. E se è vero che le accuse di mafia debbono ancora essere provate in un processo, è altrettanto vero che per un partito come il Pd, trovarsi a difendere un governo regionale ridotto in queste condizioni non predispone gli elettori di sinistra a votarlo. Anzi.

Non a caso, questa mattina, alla presentazione della lista per le prossime elezioni comunali, i protagonisti della sinistra, su un punto sono stati chiarissimi: “Questa è l’unica lista di sinistra presente alle prossime elezioni amministrative di Palermo ed è motivo d’orgoglio il fatto che sia la prima ad essere presentata: è la lista dei beni comuni”, ha dichiarato Davide Ficarra, segretario provinciale di Rifondazione Comunista-Fds presentando la lista dei candidati al consiglio comunale de La Sinistra degli Ecologisti per Palermo.

Per la sinistra di Palermo si prospettava una grande vittoria. Il Pd, che a Palermo non ha mai brillato, è ormai un partito dall’immagine appannata. Lontano mille miglia da chi vota a sinistra. Se a Rifondazione comunista e alla Federazione della sinistra (Fds) – come era nella logica politica – si fosse unito il partito di Nicki Vendola – Sel – lo schieramento avrebbe superato senza problemi lo sbarramento del 5 per cento e, forse, in termini elettorali (cioè come numero di voti), avrebbe perfino potuto insidiare un Pd in netto ribasso.

Invece, com’è noto, all’ultimo momento, i dirigenti di Sel di Palermo, a malincuore, sono stati costretti da Vendola ad accodarsi al Pd e a sostenere il candidato a sindaco di Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia (cioè degli alleati di Lombardo…), Fabrizio Ferrandelli. Già, proprio il vincitore ‘contestato’ delle primarie del centrosinistra del 4 marzo scorso (vittoria di Ferrandelli contestata dagli stessi dirigenti di Sel: si veda l’intervista rilasciata in quei giorni, al nostro giornale, dal segretario regionale di Sel, Erasmo Vecchio). Un ‘suicidio’ politico, quello di Sel di Vendola a Palermo. Molto difficilmente, infatti, Sel supererà lo sbarramento del 5 per cento indispensabile per avere propri rappresentanti nel futuro consiglio comunale di Palermo.

Anche perché l’appoggio di Sel a Ferrandelli – e quindi l’alleanza con il Pd di Cracolici e Lumia – non è stato ‘digerito’ dalla base del partito di Vendola. Ci si attende, insomma, che molti elettori di Sel – soprattutto giovani, ma non soltanto – votino la lista di Rifondazione comunista e Federazione della sinistra.

“Lavoro, ambiente e legalità sono i punti cardine del nostro programma- ha dichiarato Maximo Ghioldi, segretario provinciale dei Verdi – Non abbiamo paura delle parole: vogliamo fare la rivoluzione e la prima cosa è fare respirare ai palermitani aria buona, restituire il mare negato e smantellare il clientelismo mafioso”.

La lista, composta da 50 candidati, rappresenta il mondo del lavoro in lotta, le professioni, i giovani, la scuola e l’università, le associazioni, il mondo dei migranti e della cultura. La capolista è un pezzo di storia della città come Letizia Battaglia. “E’ tornato l’entusiasmo per ricominciare a lavorare per Palermo: sarò addetta alla supervisione del buon gusto e della pulizia della nostra città”, ha dichiarato Letizia Battaglia, già protagonista della ‘Primavera’ di Palermo,  candidata da indipendentemente con la sinistra.

“Abbiamo la necessità di una forte discontinuità con la politica e con gli uomini di undici anni di amministrazione Cammarata- ha aggiunto Ficarra- e la coalizione a sostegno di Leoluca Orlando è l’unica che può garantire questa condizione. Tutti gli altri candidati a Sindaco sono sostenuti da personaggi che hanno governato insieme con Diego Cammarata.”

“La nostra lista – ha concluso Ghioldi- è la gamba sinistra, ed anche ecologista, di questa coalizione che si candida a trasformare Palermo”.

Questa la lista di Rifondazione comunista Federazione della sinistra.

Letizia Battaglia reporter

Fabrizio Accardo architetto

Antonella Armetta architetto

Costanza Barbaro funzionaria pubblica

Serena Bilardello Farina studentessa universitaria

Giuseppe Bova operaio cantiere navale

Letizia Buda operatrice sociale

Franca Valeria De Mauro insegnante

Fatima Del Castillo insegnante

Eduardo Di Trapani guida ecologica

Barbara Evola insegnante

Frank Ferlisi insegnante

Davide Ficarra segretario provinciale Rifondazione Comunista

Ermanno Giacalone ricercatore universitario. Già consigliere comunale

Andrea Governale studente universitario

Mario Guarino bancario

Matilde Incorpora architetto –video maker

Franco Ingrilli medico – Emergency

Paolo La Scala associazione Resistenza Antimafia- Agende Rosse

Salvo La Spisa Forum dell’acqua pubblica

Daniela La Vardera animalista

Claudio Lo Bosco Associazione omosessuale Art. 3

Angela Mannino giornalista prof.

Marco Manno avvocato – docente universitario

Massimiliano Mazzola pres.naz giov. Verdi

Giuseppe Messineo insegnante

Filippo Miceli impiegato

Maurizio Morello insegnante

Gianni Nastasi insegnante

Luca Nivarra docente universitario

Delfina Nunes mediatrice culturale

Anna Maria Orlando professionista

Francesco Pace ricercatore universitario

Lorenzo Palumbo docente universitario

Ferruccio Perricone insegnante – cuoco

Marco Pirrone ricercatore universitario

Sivapragassen Ramasamy chef

Fabio Restuccia Protezione Civile

Silvano Riggio ecologo- docente universitario

Giuseppe Salamone Coop. XXV Aprile

Laura Saletta avvocato

Carmelo Sardegna segretario regionale dei Verdi

Stefano Scimeca bancario

Dario Sulis musicista

Rosi Taormina ballerina

Simone Tulumello architetto

NinoVitelli dirigente regionaleLetizia Battaglia

Fabrizio Accardo architetto

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Costanza Barbaro funzionaria pubblica

Serena Bilardello Farina studentessa universitaria

Giuseppe Bova operaio cantiere navale

Letizia Buda operatrice sociale

Franca Valeria De Mauro insegnante

Fatima Del Castillo insegnante

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Barbara Evola insegnante

Frank Ferlisi insegnante

Davide Ficarra segretario provinciale Rifondazione Comunista

Ermanno Giacalone ricercatore universitario. Già consigliere comunale

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Rosi Taormina ballerina

Simone Tulumello architetto

NinoVitelli dirigente regionale

 

 


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La sfida è difficile. Ma loro, i protagonisti di rifondazione comunista e della federazione della sinistra, ci credono. Aiutati, in questo, dalle vicissitudini del pd siciliano, infognato in un governo regionale che fa acqua da tutte le parti e, soprattutto, impegnato a difendere un presidente della regione - raffaele lombardo - messo sotto accusa per fatti gravissimi. E se è vero che le accuse di mafia debbono ancora essere provate in un processo, è altrettanto vero che per un partito come il pd, trovarsi a difendere un governo regionale ridotto in queste condizioni non predispone gli elettori di sinistra a votarlo. Anzi.

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