La regione siciliana moltiplica i suoi sforzi per favorire le attività di internazionalizzazione delle imprese dell'isola con lincentivazione della partecipazione alle più importanti fiere e la semplificazione, attraverso iniziative correlate, delle pratiche di esportazione. Saranno pubblicati, infatti, nei prossimi giorni dal servizio 10 internazionalizzazione delle pmi dellassessorato attività produttive, sui siti istituzionali, gli avvisi per la selezione delle imprese che potranno partecipare alle maggiori esposizioni internazionali e italiane con la copertura totale delle spese (esclusi trasporto, vitto e alloggio delle persone fisiche, così come previsto dalla normativa comunitaria).
Internazioalizzazione, bandi per 12 mln
La Regione Siciliana moltiplica i suoi sforzi per favorire le attività di internazionalizzazione delle imprese dell’Isola con lincentivazione della partecipazione alle più importanti fiere e la semplificazione, attraverso iniziative correlate, delle pratiche di esportazione. Saranno pubblicati, infatti, nei prossimi giorni dal Servizio 10 Internazionalizzazione delle PMI dellassessorato Attività Produttive, sui siti istituzionali, gli avvisi per la selezione delle imprese che potranno partecipare alle maggiori esposizioni internazionali e italiane con la copertura totale delle spese (esclusi trasporto, vitto e alloggio delle persone fisiche, così come previsto dalla normativa comunitaria).
Gli avvisi sono la conseguenza dellaggiudicazione in tempi record, meno di cinque mesi, di ben sei appalti, chiamati Progetti Settore, che vanno ad integrare i Progetti Paese della Regione siciliana, per un valore superiore ai 12 milioni di euro a valere sui fondi FESR dellUnione Europea. Sei i settori produttivi su cui si focalizzano le azioni di esportazione: il sistema casa, moda, agroalimentare, biologico, nautica, artigianato.
Tra i Progetti Paese quello relativo agli Stati Uniti sta raccogliendo le maggiori soddisfazioni. Nel periodo luglio-dicembre 2011, 45 ditte, fra cui diversi consorzi, hanno preso parte al Fancy Food di Washington, allItalian Food e Wine di Chicago, allItalian Fashion Expo di Dallas e all Exhibition dei marmi di pregio di Chicago con indici di soddisfazione elevatissimi (prossimi al 90%) e con diversi contratti chiusi. In tale scenario, in vista delle iniziative del 2012, Gruppo Moccia, società affidataria dei servizi, ha presentato quale azione di sistema collaterale, un modello di piattaforma logistica negli Usa (New York, Miami e Los Angeles), che consente di semplificare e abbattere i costi di trasporto, anche per le quelle aziende prive di specifici accordi, esclusivi o meno, con importatori, distributori e buyer statunitensi.
Il progetto, nelle sue linee principali, è stato presentato nella sede di Confindustria di Palermo. Tra i presentiMatteo Gibino, legale rappresentante della Suditalia Terminal Operator, Lino Mesi responsabile per il progetto del Gruppo Moccia, Salvatore Romeo export manager mercato Usa e Maurizio Caracci e Antonella Panzeca, dirigente e funzionario del servizio internazionalizzazione dellassessorato regionale alle Attività produttive. Tra le testimonianze portate dagli operatori del settore e imprenditori, quella di Giovanni Patti (nella foto insieme con il fratello Nando), beneficiario del Progetto Paese USA e titolare dei Sapori della Terra, che sul progetto della piattaforma logistica ha affermato: “Sapere di partecipare alle fiere nei lontani Stati Uniti disponendo già di alcune pedane di merce mi darà una posizione di forza maggiore nei confronti dei compratori quando mi siedo al tavolo delle trattative”.