Fornivano su richiesta di privati cittadini l'assistenza di colf e badanti facenti capo alla loro agenzia, per accudire anziani e malati. L'attività era però totalmente abusiva. La scoperta è stata fatta a Catania dai carabinieri del nucleo ispettorato del Lavoro, che hanno elevato sanzioni amministrative per 18mila euro, e recuperato altri 19mila per contributi e premi assistenziali mai versati
Scoperta un’agenzia per badanti clandestina 21 lavoratori in nero, denunciati i due titolari
Un’agenzia di intermediazione che forniva su richiesta l’assistenza di colf e badanti con 21 lavoratori in nero, è stata scoperta e sequestrata dai carabinieri del nucleo ispettorato del Lavoro di Catania. I due titolari dell’attività illegale, completamente sconosciuta alla pubblica amministrazione, sono stati denunciati, con l’accertamento di illeciti amministrativi per 18 mila euro. Altri 19 mila euro sono stati recuperati per contributi e premi assistenziali mai versati.
I due titolari dell’agenzia si promuovevano quali intermediari tra ignari datori di lavoro che sborsavano denaro senza rilascio di ricevute, bisognosi di assumere lavoratori dipendenti da impiegare quale colf o badanti per l’attività di assistenza e cure per anziani e malati, spesso familiari. Dall’altro lato, erano sempre più numerose le persone che affidavano ai titolari dellAgenzia abusiva i propri curriculum speranzosi di trovare lavoro.
Gli investigatori dellArma, dopo il primo accesso effettuato presso la pseudo agenzia, hanno faticato non poco nella ricostruzione dei fatti, a causa dellestrema difficoltà nel poter accedere facilmente sui luoghi ove avvenivano le prestazioni lavorative, trattandosi di domicili privati e della reticenza con la quale i datori di lavoro o stesso i lavoratori dipendenti riferivano come si erano svolti i fatti, per paura di incorrere nella contestazione di violazioni o peggio ancora di non poter lavorare più. Per portare a compimento l’operazione i militari hanno interrogato un totale di 82 persone.