Un'idea per intervenire sui luoghi dello sport al fine di ottimizzarne il consumo energetico. È il progetto dell'impresa catanese IPPOenergy - da anni nel settore dell'ingegneria energetica - che il 29 e il 30 settembre sarà presente a un meeting sul tema ad Atene. «Si è tenuto così tanto in considerazione il comfort climatico che non si è mai guardato ai costi», spiega il direttore Mario Francese
Step-2Sport, un progetto per edifici sportivi Per raggiungere sostenibilità e modernità
Un progetto catanese – dal nome Step-2Sport – per ammodernare gli edifici sportivi già esistenti, allo scopo di abbatterne i consumi energetici. È la sfida dell’impresa etnea IPPOenergy – da dieci anni nel settore delle risorse rinnovabili – guidata da Giuseppe Ursino e diretta da Mario Francese. «La nostra è un’idea molto ambiziosa e la forza di questo progetto sta nel fatto che per primi ci siamo posti il problema dell’efficientamento energetico», spiega Francese. Che il 29 e il 30 settembre sarà presente – insieme al gruppo della IPPOenergy – a un meeting internazionale sul tema ad Atene. «Lì avremo modo di confrontarci con i gestori di edifici sportivi degli altri Paesi e – azzarda Francese – dalle prime stime ho notato che i problemi di eccessivo consumo sono piuttosto comuni a tutti».
Step-2Sport prende avvio nel marzo di quest’anno – dopo una gestazione di circa due anni – e potrà utilizzare i finanziamenti ottenuti dall’Intelligent energy Europe fino al 2017. I tecnici del gruppo ideatore cercheranno di capire in che modo è possibile intervenire sulle strutture sportive già esistenti per ottimizzarne i consumi, migliorandone anche le prestazioni. Il progetto è molto vantaggioso per le imprese perché le consulenze degli esperti vengono offerte a costo zero ma, «nonostante questo, hanno aderito soltanto tre strutture, due site a Catania e una ad Acireale», racconta Francese. Le aziende interessate sono le etnee 4 Spa e Athletic club, mentre nella città dei cento campanili l’amministrazione comunale ha consesso il Pala Volcan per il primo test pilota.
Il processo di Step-2Sport prevede diverse fasi. A un primo momento di sopralluogo e quindi di valutazione delle opportunità di ammodernamento energetico, segue la scelta dell’intervento. Le soluzioni interessano l’utilizzo di solari termici, impianti fotovoltaici, luci a led, infissi in vetrocamera, «anche se in alcuni casi basterebbe sostituire le lampadine, abbassare la temperatura del condizionatore d’aria o quella della piscina», afferma Francese. Che aggiunge: «In molti casi non si interviene e non ci si pone il problema solo perché la cultura imprenditoriale è pari a zero».
Step-2Sport fa anche leva su una direttiva europea che tra le varie misure prevede un programma per rendere più sostenibile il patrimonio edilizio da un punto di vista energetico. «Il termine ultimo per l’adeguamento energetico è il 2030. C’è ancora tempo ma noi vogliamo già iniziare a fare qualcosa», spiega Francese. Che conclude: «Si è tenuto così tanto in considerazione il comfort climatico che non si è mai guardato ai costi, dimenticando che ogni chilowatt di energia risparmiata da fonti fossili rende tutto più ecosostenibile».