Doveva essere un incontro chiarificatore tra il convivente e la famiglia della compagna. Ma, dopo uno schiaffo dell'uomo alla donna, scoppia la rissa. Che poteva finire con un morto
Ramacca, tenta di accoltellare il genero La lite dopo i continui screzi tra la coppia
Continui litigi tra una coppia di conviventi. E il padre di lei tenta di uccidere il genero. È successo a Ramacca, dove Angelo Ciantia, 46 anni, è stato arrestato per il tentato omicidio di un 30enne del luogo, compagno della figlia 18enne di Ciantia. L’aggressione sarebbe sfociata dopo una rissa e un incontro chiarificatore andato male.
Ieri pomeriggio, il convivente aveva invitato la famiglia della compagnia per chiarire la tensione creata dopo i continui litigi con la ragazza. All’incontro, a cui era presente anche il fratello 26enne dell’uomo, si sono presentati il padre della ragazza, Angelo Ciantia, la madre e il fratello minore della 18enne. La discussione, però, prende subito una brutta piega: i due conviventi ricominciano a litigare finché l’uomo schiaffeggia la ragazza.
A quel punto scoppia la rissa, continuata per strada. Fin quando il padre della 18enne estrae un coltello a serramanico con cui tenta di colpire il convivente della figlia e il fratello. Ma i Carabinieri, avvertiti dalla moglie dell’aggressore, arrivano presto sul posto e arrestano l’uomo, trasferito all’ospedale di Caltagirone. I feriti sono stati trasportati allospedale Cannizzaro di Catania, dove sono ricoverati in prognosi riservata per ferite alladdome e al torace.