Sostare, sui parcometri manca il codice «Pagare tramite smartphone è impossibile»

«Volevo usare una semplice app per pagare le strisce blu, ma nella colonnina Sostare non è indicato il codice-area da inserire». Comincia così il racconto che, su Facebook, l’imprenditore Giuseppe Ursino fa della sua piccola avventura con il pagamento della sosta per la sua auto, a Catania. Avrebbe voluto evitare di portare con sé le monetine per stampare il tagliando con l’orario e approfittare dell’applicazione Easypark che – in collaborazione con il Comune di Catania e la Sostare, società che gestisce le strisce blu etnee – permette di saldare il proprio conto direttamente dallo smartphone. Affinché venga riconosciuta l’area geografica di riferimento, però, il servizio prevede che si inserisca un codice numerico che la identifichi. E che, secondo quanto indicato sul sito dell’app, «è indicato direttamente sui parcometri». Ma nel capoluogo etneo quest’affermazione non è ovunque vera.

La schermata di Easypark

«Me ne sono accorto stamattina, davanti all’ingresso dell’ospedale Santo Bambino c’è una sola colonnina Sostare, è impossibile non notarla», afferma Ursino. «Avevo accompagnato mia figlia a fare dei controlli e ho pensato di pagare il parcheggio tramite l’applicazione, quando mi sono accorto di non sapere che numero inserire nella prima schermata, quella che ti chiede il codice-area». L’ha cercato sulla colonnina, ha letto le indicazioni testuali, eppure di quella serie di cifre neanche l’ombra. «Allora ho provato a telefonare al servizio di assistenza utenti, ai numeri indicati sul parcometro: sono due numeri di cellulare, uno era spento e l’altro squillava a vuoto». A quel punto Giuseppe Ursino ha messo mano al portafogli e ha pagato con i suoi spiccioli: «Non avrei potuto fare altrimenti».

Il codice in alto a sinistra

Per parcheggiare a Catania con Easypark, ovunque ci si trovi, il numero da inserire è 1101. In molte colonnine Sostare si trova indicato in bella mostra su alcuni adesivi viola, posizionati nelle facciate frontali e laterali dei parcometri. Non in tutti, però. Manca, per esempio, in quelli di via Tomaselli e di piazza San Domenico. Il numero di telefono dell’ufficio relazioni con il pubblico della Sostare, però, squilla a vuoto. A chiarire il perché della mancata presenza del codice in alcune zone è l’impiegato che risponde a uno dei due numeri di cellulare che, questa mattina, Giuseppe Ursino non era riuscito a contattare: «Il codice è unico per tutta Catania – spiega – L’adesivo dovrebbe esserci sempre, solo che in alcune colonnine, quelle che sono state messe da poco, o è stato dimenticato o deve essere ancora incollato».


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Da una collaborazione tra il Comune di Catania, la società che si occupa della gestione delle strisce blu etnee e l'applicazione Easypark è nata la possibilità di saldare il conto del parcheggio direttamente da mobile, senza dover usare gli spiccioli. Ma per identificare la zona dov'è posteggiata l'auto, l'app ha bisogno di una sequenza numerica. Che dovrebbe trovarsi sulle colonnine ma non sempre c'è

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