Ieri a Ragusa il preside Pioletti ha presieduto l'ultimo consiglio: le parole d'ordine sono state decentramento e dinamismo!Ragusa: studenti e docenti hanno discusso della riforma
Dinamismo e decentramento le parole del futuro
Sviluppo universitario e internazionalizzazione dell’Ateneo sono i principali obiettivi che il professore Pioletti, preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, adesso in scadenza di mandato, ha esposto ieri ai docenti e ai rappresentanti degli studenti, nell’ultimo consiglio di facoltà da lui presieduto nella sala “Falcone-Borsellino” di Ragusa Ibla.
Il preside Pioletti che si è sempre contraddistinto per il suo dinamismo, apre il consiglio con una critica verso la politica dell’Ateneo, finora non coerentemente indirizzata verso un decentramento, che avrebbe decongestionato la sede di Catania. Un aspetto centrale riguarda l’autonomia dell’Ateneo inteso non come fine a se stesso – il che implicherebbe una condizione di staticità – ma come strumento d’ integrazione a livello sociale, economico, paesaggistico, ambientale.
Ne consegue uno sviluppo dei rapporti tra l’istituzione universitaria e la realtà circostante per un Feedback con il mercato del lavoro.
A tal fine si rivela neccessario un monitoraggio permanente e una
costante autovalutazione.
Una forma di policentrismo universitario è l’obiettivo che si pone il professore Pioletti: una struttura dell’Ateneo a base federale che vede Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Catania sedi di una grande università,
L’Università del Mediterraneo. A coronare il mandato di Pioletti è stato un tributo da parte dei “suoi” docenti, un libro, o meglio l’indice di un progetto intitolato “Il racconto infinito”.