Dopo il caso della signora cardiopatica che ha rischiato di annegare alla seconda spiaggia comunale, un lettore di CTzen segnala la situazione analoga in cui versa la prima struttura. Inagibile anche a causa del furto della postazione di avvistamento per i bagnini, rubata quattro mesi fa sotto gli occhi dei cittadini «che assistevano allo spettacolo come fosse normale», racconta Alfredo
Playa, spiaggia libera n. 1 ancora chiusa «Torretta di salvataggio rubata per il ferro»
Alla Playa di Catania le torrette di avvistamento sono merce rara. Specie quelle in ferro. Dopo il caso della signora 67enne cardiopatica che ha rischiato di annegare per le carenze del servizio di salvataggio alla spiaggia libera numero 2, Alfredo, lettore di CTzen, segnala lo stesso problema anche nel precedente tratto di litorale etneo gestito dal Comune e appaltato sempre alla società Fraggetta & C. La spiaggia libera numero 1, infatti, è ancora chiusa al pubblico, nonostante la stagione balneare sia aperta dal 31 maggio. Tra i motivi del ritardo c’è anche l’assenza della torretta, rubata a febbraio sotto gli occhi di diversi cittadini indifferenti e ancora non ripristinata.
«A febbraio, durante uno di quei giorni di caldo inusuale, sono andato a correre sulla spiaggia – racconta Alfredo – Facendo la mia sessione di running, ho visto un signore che armeggiava nella torretta in ferro dei bagnini. Poi staccava un pezzo e se ne andava». Il ragazzo, incuriosito, decide di soffermarsi a osservare il via vai dell’uomo. «Ho visto che aveva una motoape piena di pezzi di ferro e accatastava lì ogni pezzo preso dalla torretta nei vari viaggi».
In spiaggia, accanto al ladro, altre persone continuano a prendere il sole. «Assistevano allo spettacolo come fosse normale – racconta Alfredo indignato – Io ho chiamato la polizia municipale, ma intanto l’uomo aveva finito di smontare la torretta e portarne via tutti i pezzi». Più veloce dei vigili. «Che, quando saranno arrivati, non avranno trovato né ladro né torretta». «Purtroppo non sono riuscito a evitare l’ennesimo episodio di inciviltà di questa città».
Quattro mesi dopo, la situazione è rimasta la stessa. Il 31 maggio, giorno dell’inaugurazione della stagione balneare catanese, il Comune ha disposto l’apertura delle spiagge libere 2 e 3. La numero 1 resta chiusa in attesa di ultimare alcuni lavori, tra cui quelli per una nuova torretta di avvistamento per gli addetti al salvataggio. Già attivo invece il parcheggio, la forma di introito, insieme al bar, della ditta Fraggetta & C. che ha vinto l’appalto comunale sotto la vecchia amministrazione Stancanelli. «Se tutto va bene, dovremmo aprire la prossima settimana», riferiscono gli addetti alla sosta.