SCI o LCE? Dilemma risolto per i futuri studenti di lingue?

Come ogni anno, si sono svolte nelle giornate di ieri e oggi, presso l’aula A1 dell’ex monastero dei Benedettini, le presentazioni dei corsi di laurea in Lingue e Culture Europee e in Scienze per la Comunicazione Internazionale. Entrambi gli incontri hanno chiamato a raccolta numerosi studenti, la maggior parte già con le idee abbastanza chiare sul corso da scegliere. Il più gettonato è quello di SCI, inferiori per numero invece coloro che hanno dimostrato interesse per LCE.

 

Dopo i due incontri, chi aveva ancora dei dubbi li ha pienamente sciolti grazie alle spiegazioni fornite dai professori e dai funzionari della segreteria di lingue. Step1 ha raccolto a caldo i commenti di alcuni dei ragazzi che vi hanno partecipato.

 

«Quella mia per le lingue è una vera e propria passione e LCE è il corso che vedo più giusto per me. Non m’interessa un corso incentrato su giornalismo ed altre materie, quelle che voglio studiare sono le lingue. Dopo il liceo classico non temo affatto i corsi di letteratura», dice Valentina, pienamente convinta della sua decisione.

 

Punto dolente per molti ragazzi sono le materie letterarie, anche Antonella ha scelto il corso di LCE ed il motivo di questa decisione ha qualcosa a che fare con la stessa autrice di questo articolo: «Al Career Day ho parlato proprio con te, e mi hai fatto incuriosire. Quest’indirizzo mi sembra più completo dell’altro, anche se ho un po’ paura della letteratura, provenendo da un tecnico commerciale ne ho fatta poca. So già che dovrò impegnarmi un po’ di più, ma sinceramente non vedo l’ora che inizino i corsi!»

 

Maria, maturità scientifica, aveva  le idee chiare già prima delll’incontro di oggi, «Tramite il sito internet avevo già preso informazioni sui corsi, e SCI unisce la mia passione per le lingue a materie affascinanti come ad esempio storia delle relazioni internazionali».

 

Carla proviene da un liceo classico ed anche lei sceglierà SCI: «Questo corso di laurea, rispetto a quello di Scienze della Comunicazione è molto più completo ed offre più sbocchi. Inoltre le lingue mi piacciono molto e poi ho visto che ci sono materie interessantissime. Non ho scelto LCE perché si devono studiare tre lingue e c’è molta letteratura».

 

Giusy, dopo cinque anni di liceo linguistico ha deciso di continuare sulla stessa strada e anche lei sceglie SCI: «A LCE c’è troppa letteratura e poi sembra che l’unico sbocco sia l’insegnamento».

 

Della stessa opinione è Sonia, anche lei proveniente da un linguistico, ma a differenza della sua collega non ha le idee ancora ben chiare: «non so ancora cosa scegliere. Da un lato LCE mi sembra più completa da un punto di vista linguistico, ma vedo pochi sbocchi, dall’altro SCI sembra offrire più possibilità per il futuro».

 

Tra gli indecisi c’è anche Pier Filippo, proveniente dall’ist. tecnico alberghiero: «Ho paura che la troppa letteratura di LCE possa stufarmi, SCI mi sembra una facoltà più dinamica».

 

Ipsi dixerunt.

 

Guarda le foto dell’incontro


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