La segnalazione al 113 di un cittadino che ha trovato un insetto morto nella vaschetta di patatine fritte appena acquistata, ha dato il via ai controlli nell'esercizio commerciale - anche salumeria e gastronomia - del centro. Lì gli agenti hanno trovato diverse gravi infrazioni, tra cui un'infestazione di blattella germanica. Andrea Lombardo, il proprietario del negozio, è adesso agli arresti domiciliari. Guarda le foto
Blatte al panificio Sant’Agata di viale Libertà Arrestato il proprietario, andrà a processo
I controlli della task force cittadina contro gli illeciti nella ristorazione sembrano dare frutti. Tanto da aver spinto un cittadino a chiamare la polizia dopo aver trovato una blatta morta dentro la vaschetta di patatine fritte appena acquistata al panificio SantAgata – anche gastronomia e salumeria – di viale Libertà. Il proprietario, Andrea Lombardo, è stato arrestato per vendita di alimenti nocivi dopo un controllo nell’esercizio commerciale: adesso si trova agli arresti domiciliari fino al processo per direttissima.
Tutto comincia ieri pomeriggio quando il 113 riceve la segnalazione e invia al panificio la volante più vicina, con a bordo un agente laureato proprio in Tecnologia alimentare. Lì i poliziotti incontrano il cittadino con ancora in mano la sua vaschetta di patatine e, dentro, lo sgradito ospite. Sul posto arrivano anche gli ufficiali sanitari dellAsp veterinaria e si prosegue all’ispezione dei locali, in parte in ristrutturazione. Eppure sui banconi dove poggiano gli alimenti in vendita gli agenti non trovano nessun telo di protezione dai calcinacci e dalla polvere, gli stessi banconi refrigeranti non funzionano a dovere conservando il cibo in modo scorretto e non sembra esserci traccia di un contratto per lo smaltimento degli olii esausti.
Ma soprattutto gli agenti scoprono che il cadavere dell’insetto trovato dal cittadino non era certo un caso isolato. «Ogni punto del locale era infestato da blatte, del genere blattella germanica, le quali sono solite contaminare gli alimenti con escrementi e con il rigurgito del digerito, veicolando così gli agenti patogeni in essi contenuti». Nella ricotta in vendita così come nella farina e sui piani di lavoro.