La Regione Siciliana ha dato il via libera alla manifestazione di interesse per la concessione dei contributi a fondo perduto destinati all'imbarco dei mezzi con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate
Caro gasolio, arrivano i dieci milioni promessi a febbraio Il bando destinato alle imprese di autotrasporto siciliane
Via libera al bando per la concessione di contributi a fondo perduto in favore degli autotrasportatori che varcano lo Stretto di Messina. «Nei mesi scorsi – ha dichiarato l’esponente del governo Musumeci – gli autotrasportatori siciliani, stremati da crisi pandemica e caro gasolio, avevano avviato una mobilitazione culminata nei blocchi stradali in tutta l’Isola. In quel contesto, avevamo promesso aiuti per dieci milioni di euro alle imprese soffocate dai rincari sull’attraversamento dello Stretto, un atto concreto di solidarietà della Regione verso la categoria che diventa adesso realtà». Difficoltà che non riguardano solo la categoria degli autotrasportatori, ma anche i pescatori di nuovo alle prese con l’aumento dei prezzi del carburante.
Proprio durante la protesta al casello A18 di San Gregorio di Catania, a febbraio scorso, il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore Falcone avevano incontrato i manifestanti, garantendo un intervento. L’avviso pubblico, varato dalla Regione e pubblicato sul sito istituzionale dell’assessorato delle Infrastrutture, prevede contributi destinati alle imprese che esercitano attività di autotrasporto con sede legale o unità operativa nel territorio siciliano. Nello specifico, gli aiuti, per un importo complessivo di 10 milioni di euro, sono destinati all’imbarco dei mezzi con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, accompagnati dagli autisti, su qualunque vettore che svolge il servizio di attraversamento marittimo dello Stretto di Messina.