Sono centoquattordici uomini, tre minorenni e trenta donne, una delle quali incinta, i migranti arrivati intorno a mezzogiorno nel porto di Catania a bordo della motonave panamense Amina-H. Sono stati soccorsi nel canale di Sicilia dalla nave San Giorgio della Marina militare, in una maxi operazione del dispositivo Mare Nostrum, nella quale sono stati complessivamente portate in salvo tremila e 517 persone. Sbarcate, in larga parte, nei porti di Augusta e Pozzallo
147 migranti sono arrivati oggi a Catania Nel weekend, oltre 3mila sbarchi in Sicilia
Centoquattordici uomini, tre minorenni, trenta donne una delle quali incinta sono arrivati intorno a mezzogiorno nel porto di Catania. Sono i passeggeri della Amina-H, motonave panamense che ieri notte ha partecipato alla grande operazione di salvataggio di ben 3mila e 517, recuperati dai mezzi interforze impiegati nel dispositivo Mare Nostrum nelle acque dello Stretto di Sicilia. I 147 migranti giunti a Catania, prima di salire a bordo della motonave panamense, sono stati recuperate dalla nave San Giorgio in due interventi di soccorso precedenti.
Questo il dettaglio degli interventi di ieri, secondo quanto roso noto dallo Stato maggiore della Marina militare. Ieri, a Porto Empedocle, la Fregata Euro e Nave Peluso hanno sbarcato 838 persone; a Lampedusa una motovedetta delle capitanerie di porto ha sbarcato 275 persone; a Pozzallo due motovedette della Guardia costiera hanno sbarcato 210 persone individuate da una motovedetta maltese. Oggi, sempre a Pozzallo, sono state sbarcate 720 persone recuperate dalla nave Libra e dal mercantile North Guardian: anche in questo caso, le persone sono state recuperate e trasbordate dalla nave San Giorgio; ad Augusta, infine, il rimorchiatore Asso 25 è giunto in porto scortato dalla Nave Chimera e da due motovedette della Guardia costiera per sbarcare mille e 325 migranti.