Scontro tra Fiumefreddo e i deputati dell’Ars, il video «Tutte persone perbene qui? C’è indagato per mafia»

La seduta della commissione Bilancio di ieri sarà ricordata come quella dello scontro tra Antonio Fiumefreddo e alcuni deputati. Il presidente di Riscossione Sicilia alla fine è stato espulso dall’aula, su ordine del presidente Vincenzo Vinciullo. E, al termine del pomeriggio, l’avvocato catanese ha annunciato di volersi dimettere dalla partecipata. ««Non intendo andare avanti con questi signori», ha detto. 

La riunione è stata trasmessa in streaming, rimane quindi il video integrale della seduta, in cui i toni diventano presto incandescenti. Prima lo scontro dialettico con il deputato Totò Lentini, che non fa parte della commissione Bilancio. Secondo il deputato, l’Ars «per spending review ha dato lezioni di vita». E Fiumefreddo mette le mani avanti: «Non ho intenzione di farmi processare da chi ancora deve adempiere ai suoi obblighi di cittadino». Frase che scatena la reazione rabbiosa di Lentini che urla: «Lei deve stare zitto e ascoltare, altrimenti una lira non gliela diamo». Dice, riferendosi al finanziamento che l’Ars deve votare a Riscossione Sicilia. «Lei – risponde l’avvocato catanese – in questo momento ha consumato il reato di estorsione». 

Ma non solo. Presto l’acceso botta e risposta si sposta sul presidente Vincenzo Vinciullo. A cominciare dal diritto di parola. Il deputato, sentitosi interrotto da Fiumefreddo, urla: «Non le ho dato la parola». «Non è che siamo a scuola», ribatte il legale etneo. Lo scontro prosegue con Salvatore Cordaro, di Cantiere Popolare-Pid. Con quest’ultimo l’oggetto della discussione sono «le persone perbene». Cordaro dice che tutti i deputati che lui ha conosciuto all’Ars lo sono. «Spero quindi che lei sia preciso con l’autorità giudiziaria – aggiunge – altrimenti mi convincerei che lei sia un’altra rappresentazione del populismo imperante che niente ha a che vedere con l’antimafia concreta».

Fiumefreddo non ci sta e tira in ballo Nino Dina, presente in quel momento nella stessa commissione, di cui in passato è stato anche presidente. Dina è imputato per corruzione elettorale, nell’inchiesta su politica e mafia della Dda di Palermo. E il presidente di Riscossione Sicilia lo ricorda. «Qui dentro c’è pure chi è indagato per mafia, l’onorevole Dina». Vinciullo cerca di interrompere il discorso, ricordando all’avvocato che le vicende giudiziarie personali avevano poco prima irritato lo stesso Fiumefreddo. E poi il deputato affonda il colpo: «Vedremo come farà lei le promozioni in Riscossione». «Ma che fa? Mi minaccia?», ribatte il legale. «Lei è convinto che tutti la minacciamo, ma qui nessuno la minaccia». Uno scontro che si conclude con l’espulsione dell’avvocato catanese dall’aula.  


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]