Siracusa, successo per il gay pride senza contestazioni Arcigay: «Bello vedere anche famiglie ed eterosessuali»

Più di mille le persone che ieri hanno preso parte al corteo del Gay Pride a Siracusa. «Per una città come la nostra, che non si presta molto alle manifestazioni, quella raggiunta ieri è una cifra astronomica che è raddoppiata rispetto alla prima edizione del 2014». A parlare a Meridionews è Armando Caravini, il presidente di Arcigay di Siracusa.

Iniziato via mare per poi approdare sulla terra ferma, il corteo colorato e sobrio si è snodato fra le vie del centro storico di Ortigia. Il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo in fascia tricolore, il vicesindaco Francesco Italia, l’assessore alle pari opportunità Valeria Troia, gli onorevoli Cirone De Marco e Sofia Amoddio hanno sfilato accanto alla madrina d’eccezione del Pride aretuseo la senatrice Monica Cirinnà, promotrice del disegno di legge sulle unioni civili anche per le coppie dello stesso sesso approvato definitivamente dal Parlamento lo scorso maggio. «È stato molto importante – sottolinea Caravini – avere come madrina una icona della comunità omosessuale, una pasionaria dei diritti civili».

Silenzioso nella prima parte per rispetto alle vittime dell’attentato terroristico di Nizza, il corteo si è animato con musica e cori a partire da piazza Archimede, luogo simbolo scelto per il bacio collettivo dopo la vicenda di una coppia gay allontanata dal proprietario di un bar per un bacio scambiatosi ai tavolini. «Dopo il bacio collettivo in piazza – racconta Caravini – abbiamo anche fatto l’applauso al gestore del bar, con il quale il malinteso era già stato chiarito e che è venuto da noi organizzatori a complimentarsi per la manifestazione e a stringerci la mano».

A riconfermare Siracusa come una delle città più gay friendly d’Italia è stata la totale assenza di qualsiasi forma di contestazione durante i tre giorni di manifestazioni, che anzi hanno visto la città trasformarsi in «una vera e propria agorà di cultura sui temi Lgbt» continua il presidente di Arcigay, stanco ma soddisfatto della riuscita dell’onda pride siracusana.

«La cosa bella è stata la partecipazione di famiglie con bambini che ballavano e si divertivano e il coinvolgimento di molti giovani – ha aggiunto – perché è fondamentale che questa battaglia venga sposata sempre più anche da persone eterosessuali che tengano a mente che i diritti sono sempre inclusivi e mai privativi».

E se fosse amore era il titolo scelto per il Pride di Siracusa perché «l’amore va al di là del genere e dell’orientamento sessuale e questo adesso, grazie alla legge Cirinnà, è valido anche di fronte allo Stato che, per la prima volta – spiega Caravini – ha normalizzato e normato le coppie omosessuali non considerandolo più un problema etico che nulla aveva a che vedere con lo stato di diritto. Uno Stato veramente felice e sereno deve fare in modo – ha concluso – di non creare cittadini di serie a e di serie b ma deve puntare all’uguaglianza che poi è il contrario esatto della discriminazione».  


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]