Rifiuti, da venerdì nuovi conferimenti a Bellolampo Crocetta: «Senza differenziata problema rimarrà»

Da venerdì i Comuni dell’area metropolitana di Palermo conferiranno a Bellolampo. La nuova ordinanza firmata dal governo concede in comodato d’uso un’area della discarica a un privato, che installerà nelle prossime ore un impianto mobile di tritovagliatura e biostabilizzazione, superando così il limite di tonnellate dell’impianto attualmente in uso. È questa la soluzione individuata da palazzo d’Orleans al termine della lunga giornata di proteste da parte dei sindaci per l’emergenza rifiuti.

Secondo Rosario Crocetta, che questo pomeriggio ha illustrato il nuovo piano in conferenza stampa, «la presa di posizione dei Comuni ha contribuito a superare una situazione emergenziale determinata né da noi né dall’ordinanza. I rifiuti si producono ogni giorno – sottolinea – in questi casi il tempo è preziosissimo. Per questo adesso invito tutti quanti a una sana collaborazione e devo prendere atto con piacere che anche la Rap ha cambiato posizione». Insomma, la soluzione-tampone almeno per il momento è stata trovata, anche se Crocetta insiste: «La questione rifiuti si supera con la differenziata. Se siamo fermi a percentuali bassissime la colpa non è della Regione, si tratta di una responsabilità collettiva che va senz’altro superata».

Entro venerdì, intanto, bisognerà superare le questioni amministrative, legate al fatto che i Comuni dovranno stipulare due contratti, di cui uno col gestore privato dell’impianto mobile e l’altro con la Rap. «Si tratta solo di una questione burocratica – ha sottolineato l’assessore Vania Contrafatto -, i Comuni non dovranno sostenere alcun costo aggiuntivo rispetto a quelli per l’attuale conferimento a Bellolampo».

A palazzo d’Orleans è stata anche convocata la società Catanzaro, che gestisce la discarica di Siculiana, anche in questo caso per discutere dell’installazione di impianti di Tmb mobili, che consentano ai Comuni dell’Agrigentino di tornare a conferire in discarica. «Abbiamo riscontrato segnali di apertura – ha aggiunto Crocetta -. Se fossero confermati, già dalla prossima settimana si potrebbe tornare a conferire lì».

A proposito dei nuovi inceneritori, Crocetta ha ammesso che si sta pensando a nuove soluzioni di valorizzazione del rifiuto, nello specifico a degli impianti per la produzione di acqua supercritica: una tecnologia, in soldoni, che innesca un processo di liquefazione dei rifiuti, trasformandoli in gas. «Si tratta di nuovi modelli – ha spiegato Crocetta – che richiedono costi bassissimi. Stiamo guardando oltre: non ci limiteremo alla termovalorizzazione, ma guarderemo oltre».

Intanto la riforma dei rifiuti, ferma al palo in giunta da oltre un mese, potrebbe essere discussa già domani. A proposito dell’ipotesi di commissariamento avanzata nuovamente dal sottosegretario Davide Faraone e da Gianpiero D’Alia, il commento del governatore è amaro: «Purtroppo i meriti sono sempre i propri, mentre le responsabilità sono sempre degli altri. È un giochetto che non può funzionare. L’unica differenza in caso di commissariamento sarebbe l’evasione della legge, perché si potrebbe conferire senza biostabilizzare. Se qualcuno – ha concluso Crocetta – approfittasse dell’occasione per stare zitto, farebbe certamente un favore a tutti».


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