Ztl, le reazioni dei consiglieri al nuovo piano della giunta «Provvedimento salva-Amat, l’inquinamento non c’entra»

Non si sono fatte attendere le reazioni alla presentazione della nuova Ztl da parte della giunta comunale, dopo la relazione del sindaco in consiglio comunale. A prendere posizione contro il provvedimento sono stati diversi consiglieri comunali di opposizione a sala delle Lapidi. Per Filippo Occhipinti, dei Comitati civici, il provvedimento non è stato adottato dall’amministrazione per contrastare l’inquinamento, ma soltanto per fare cassa: «Qualunque sia l’impianto delle Ztl – ha detto Occhipinti – la base giuridica e tecnica è molto fragile e a rischio ricorso: il Piano generale del traffico urbano è scaduto e i dati sull’inquinamento sono superati dalla normativa vigente, tanto che l’Arpa sta sostituendo tutta la rete cittadina ricollocando e riducendo le centraline. L’unico vero obbiettivo è chiaro – è la conclusione del consigliere comunale – il disperato tentativo di salvare Amat con l’incasso delle Ztl, anche se la partenza a settembre è insufficiente e ormai il servizio offerto dall’azienda è piuttosto scarso. Il ricorso al Tar contro questa nuova ordinanza sarà una scelta naturale e obbligata per chi vuole contrastare questa illogica e testarda scelta di tassare i palermitani».

Gli fa eco Sandro Leonardi, vicecapogruppo del Pd a Sala delle Lapidi: «Orlando si conferma il sindaco delle tasse – afferma -. La nuova versione della Ztl è addirittura peggiore della precedente. Il sindaco pensa di colmare i buchi nei conti delle partecipate imponendo a chi non risiede o lavora in Ztl il pass giornaliero, cioè cinque euro al giorno. Il modo più spregiudicato – conclude – per mettere le mani nelle tasche dei palermitani».

Anche Luisa La Colla del Pd è critica con la nuova impostazione delle Ztl: «Perché non aspettare?- si chiede La Colla, riguado all’attivazione delle Zone a traffico limitato – Forse perché la decisione deve arrivare prima della votazione del bilancio che avverrà ad agosto? Forse perché senza questa decisione potrà consentire di prevedere le somme salva-Amat? Si continuano a mettere le mani in tasca ai cittadini per evitare guai all’azienda municipalizzata. Orlando continua inoltre a parlare di nuovi mezzi Amat ma all’orizzonte non se ne vede neanche l’ombra. Quando arriveranno le nuove vetture? e la Mal – la metropolitana leggera automatica – che fine ha fatto?». Ultimo punto non trascurabile, infine, quello riguardante secondo La Colla, l’accordo con le Ferrovie dello Stato per il biglietto unico. «Come si può essere credibili parlando di mobilità – conclude – se le azioni odierne ci portano a subire riduzioni di linee e di corse?».

Tra i consiglieri di maggioranza, è Giusy Scafidi del Movimento 139 a prendere posizione in favore delle Ztl: «Il piano della giunta mira a ridurre il traffico e l’inquinamento e al contempo a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e migliorare la vivibilità della città. Ho avuto modo di potere raccogliere le testimonianze di turisti napoletani e milanesi che hanno apprezzato l’utilizzo del bus navetta gratuito per visitare il centro storico. Persone che erano già state qui qualche anno fa, hanno registrato un miglioramento del traffico e della mobilità e hanno particolarmente elogiato le aree pedonalizzate». Scafidi, comunque, evidenzia quella che, secondo lei, è una carenza della disciplina delle Ztl: «Da presidente della commissione attività sociali – dice – non ho potuto non notare che non ci sono provvedimenti che riguardino l’accesso gratuito per i disabili che devono spostarsi verso i centri riabilitativi o che, semplicemente, hanno esigenza di spostarsi con la vettura. Mi faccio carico di stimolare l’amministrazione nel prendere provvedimenti in questo senso». 


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