Ztl, il Consiglio sconfessa Catania Al via discussione sul regolamento

Alla fine il Consiglio comunale ha preso atto della “norma Milazzo” inserita nella Finanziaria regionale e provvederà, con un atto di indirizzo, a realizzare un regolamento per le zone a traffico limitato. Ieri, a Sala delle Lapidi, è iniziata la discussione, dopo che la riunione dei capigruppo aveva ratificato all’unanimità dei presenti la proposta di Aurelio Scavone, alla guida della truppa dei consiglieri orlandiani: «Ho proposto io, durante la riunione dei capigruppo, di discutere il regolamento per le zone a traffico limitato – spiega il capogruppo del Mov139 – perché credo che in Consiglio si debba ragionare di argomenti tecnici come questo in maniera approfondita».

All’inizio della seduta, cominciata intorno alle 19.30, erano presenti ben 47 consiglieri, un record. Il primo a prendere la parola è stato Giulio Tantillo di Forza Italia, che ha puntato l’indice contro il recente sconto di dieci euro per coloro che risiedono all’interno delle Ztl: «la decurtazione di dieci euro è irregolare – è il parere del consigliere Tantillo – proprio perché lo ha deciso dalla giunta. Inoltre, era stato stabilito che le tariffe rientrassero tra i 100 e i 120 euro, adesso si è scesi sotto la soglia minima, determinando un costo di 90 euro per i residenti. A questo punto ritengo necessario che il Consiglio comunale ascolti la giunta e il cda dell’Amat”.

Tra gli interventi più attesi c’era quello di Giuseppe Milazzo, autore della norma inserita in Finanziaria all’Ars dove l’ormai ex forzista è deputato. «Il compito di approvare il regolamento spetta al consiglio – dice – che è organo di programmazione e controllo amministrativo».

Anche per il consigliere Rosario Filoramo del Pd è l’aula a dovere pronunciarsi: «Abbiamo votato soltanto il Piano generale del traffico e il contratto di servizio dell’Amat, non sulle Ztl. L’approvazione del regolamento da parte dell’assemblea restituirà dignità a Sala delle Lapidi».

La discussione del regolamento delle Ztl è partita dopo che l’assessore comunale alla Mobilità Giusto Catania aveva ribadito che la competenza in materia spettava alla giunta: «Dal punto di vista amministrativo – aveva dichiarato – la partita è chiusa. Non voglio polemizzare con il Consiglio, ma vorrei fossero rispettate le prerogative di ciascun organo. Il Consiglio si è già espresso due volte, con l’approvazione del Pgtu e con l’approvazione del contratto di servizio Amat. Siamo passati alla fase attuativa delle Ztl. Il regolamento – aveva chiosato Catania – è di esclusiva competenza della giunta, come prevedono il Codice della strada e la giurisprudenza». Il Consiglio comunale, tuttavia, procederà con la discussione dell’atto di indirizzo. 


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