Sono la Free Express dal parcheggio Basile a piazza Indipendenza, con frequenza ogni dieci minuti, e la Free centro storico, con frequenza ogni undici minuti
Ztl, ecco le navette Amat gratuite Dal primo aprile in servizio in centro
La Free Express dal parcheggio Basile a piazza Indipendenza e la Free centro storico all’interno del perimetro della Zona a Traffico Limitato. Ecco le due navette gratuite dell’Amat per convincere i palermitani a mollare l’auto a casa e muoversi in città con i mezzi pubblici, specie chi non vuole pagare l’ormai famigerato pass che tante polemiche sta suscitando fra consiglieri comunali, imprenditori, sindacalisti, comitati civici e perfino vigili urbani.
Le due navette entreranno in funzione il prossimo primo aprile e sostituiranno gli aquilotti attualmente in servizio a pagamento. La Free Express collegherà il parcheggio di via Basile, terminal dei bus extraurbani, con piazza Indipendenza attraverso corso Re Ruggero. Frequenza di passaggio «ogni 10 minuti» con la prima corsa alle 6.20 e l’ultima corsa alle 21.10. Piazza Indipendenza sarà il punto di interscambio con l’altra navetta gratuita, la Free centro storico, con frequenza di passaggio «ogni 11 minuti», prima corsa alle 6.35 e ultima corsa alle 21. Farà tappa a Porta Nuova, la Cattedrale, via Bonello, il Tribunale passando dal mercato del Capo, svolta in via Volturno (quindi a due passi dal Teatro Massimo) in direzione via Cavour, piazza XII Vittime, via Francesco Crispi, Foro Italico fino a Porta Felice per poi risalire da via Alloro fino a via Roma, nuova svolta su corso Vittorio Emanuale, i Quattro Canti, via Maqueda, Stazione Centrale, corso Tukory e via dei Benedettini fino a Palazzo dei Normanni.
«Con questi nuovi mezzi – affermano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giusto Catania – offriamo ai cittadini e ai turisti la possibilità di accedere al centro ed attraversarlo gratuitamente, lasciando l’auto privata fuori dal perimetro. Un ulteriore incentivo per la mobilità sostenibile e la vivibilità del centro cittadino, grazie ad un impegno importante, organizzativo ed economico, da parte dell’Amat e dell’amministrazione».
In seguito ai mal di pancia dei vigili urbani (manifestati con due assemblee in tre giorni di Csa e Uil) per l’improbo compito di sorvegliare, almeno per questa prima fase, una quarantina di varchi d’accesso alla Ztl senza l’ausilio delle telecamere, l’amministrazione ha precisato alla Polizia Municipale che «in realtà sarà impegnata soltanto una decina di pattuglie all’interno del perimetro, con controlli random sulle vetture – dice Nicolò Scaglione del Csa -. In questo modo però ogni pattuglia potrà elevare soltanto venti o trenta verbali al giorno. I problemi della Polizia Municipale non sono certo i varchi della Ztl. Senza nuove assunzioni e senza stabilizzazioni l’età media del corpo continuerà a crescere (al momento si attesta sui 53 anni, nda), i pensionamenti aumenteranno e su strada ci saranno sempre meno vigili. Entro quattro, cinque anni saremmo un terzo in meno. Non siamo tutelati – conclude -, non ci spetta neppure la causa di servizio».