Il presidente si è presentato presso la sede del ritiro austriaco con il difensore serbo classe 1989, 15 presenze ed un gol nella passata stagione con i tedeschi del Darmstadt. Il numero uno del club di viale del Fante ha confermato che nei prossimi giorni saranno ufficializzati altri acquisti
Zamparini a Bad con una new-entry Il primo nuovo acquisto è Rajkovic
Si sblocca il mercato in entrata del Palermo. Al netto degli arrivi di Embalo (tornato alla base dopo il prestito al Brescia) e Nestorovski (l’attaccante macedone, il cui trasferimento al club rosanero deve essere ancora formalizzato, era stato prenotato già a gennaio), il primo vero volto nuovo del Palermo 2016/17 è Slobodan Rajkovic, difensore serbo classe 1989. L’acquisto del centrale è il biglietto da visita esibito questo pomeriggio in ritiro dal presidente Zamparini. Il patron, reduce da un intervento chirurgico, ha raggiunto Bad Kleinkirchheim e si è presentato in Austria con il neo-difensore rosanero: «Arrivo con un difensore centrale in più, un elemento che ci serviva e di cui conoscete il curriculum».
Entrato nel giro della Nazionale maggiore dopo essere stato un punto fermo dell’Under 21, il ventisettenne Rajkovic nella passata stagione ha giocato in Germania nel Darmstadt con cui ha collezionato 15 presenze in campionato condite da un gol, quello realizzato contro l’Hoffenheim. Segnalato da Curkovic, consulente di Zamparini, il neo-centrale del Palermo ha gravitato in passato in orbita Chelsea che nel 2005 versò poco più di 5 milioni di euro all’OFK Belgrado (club in cui iniziò la carriera) per aggiudicarsi le sue prestazioni. Slobodan non ha mai indossato la maglia dei Blues ma, in prestito, ha avuto ugualmente la possibilità di irrobustire la propria «corazza» facendo esperienza in campionati di fascia medio-alta come quello olandese (Psv, Twente e Vitesse le tappe del suo percorso dal 2007 al 2011) e tedesco in virtù delle quattro stagioni vissute con l’Amburgo prima del trasferimento al Darmstadt. Rajkovic dovrà smussare qualche angolo del suo carattere (nel settembre 2008 fu sospeso per un anno dalla Fifa per un gesto irriguardoso nei confronti dell’arbitro durante il torneo olimpico) ma, in base anche alle referenze degli addetti ai lavori, ha tutte lecarte in regola per recitare a Palermo un ruolo da protagonista.
Forza fisica ed esperienza sono i «segni particolari» della sua carta d’identità. Risorse al servizio una squadra che ha bisogno ancora di diversi innesti: «Ci saranno altri acquisti – conferma Zamparini – oggi poteva essere il giorno giusto per ufficializzare altri movimenti in entrata ma le trattative sono lunghe. I giocatori, comunque, arriveranno. Un vice-Posavec? Forse arriverà un portiere anziano per sostituire il giovane Fulignati che ha un grande futuro e che meriterebbe di essere titolare. Sull’out destro abbiamo già quattro giocatori – ha aggiunto – arriverà un esterno sinistro. Faggiano, in ogni caso, sta lavorando per portare giocatori che conosce molto bene e la lista comprende anche italiani. Io mi auguro sempre che arrivino innanzitutto profili italiani».