Volley, buona la prima per l’Italia: Kenya battuto 3-0 Adesso sfida al Belgio per coltivare il sogno olimpico

Vittoria doveva essere e vittoria è stata: l’Italia inizia al meglio il breve ma intenso percorso che potrebbe portarla verso Tokyo 2020, con una rotonda vittoria sul Kenya che la proietta al primo posto della Pool F a braccetto con l’Olanda, rivale dell’ultima e probabilmente decisiva partita di domenica sera. Il primo in bocca al lupo alle azzurre era arrivato da Luca Parmitano, l’astronauta etneo che su Twitter ha pubblicato una foto da satellite della Sicilia in notturna: «Da oggi a Catania le ragazze della nazionale italiana di pallavolo all’inseguimento del pass olimpico! C’è un tifoso anche da qui – ha scritto Parmitano sul suo profilo – forza ragazze». 

Il caloroso pubblico di un PalaCatania non da tutto esaurito, ma comunque gremito, accompagna la splendida danza delle atlete keniane prima dell’inizio del riscaldamento: l’entusiasmo del pubblico va sempre più in crescendo e culmina con l’inno nazionale italiano cantato a squarciagola dai tifosi catanesi. Tra gli spalti, però, spiccano anche alcune bandiere del Kenya sventolate da tifosi speciali. Il primo set inizia in maniera equilibrata, con Moim, Kasaya e Chemtai che testano le ottime capacità di ricezione del team azzurro. Il primo strappo dell’Italia arriva sull’11-7, grazie a due battute vincenti di Egonu. Il Kenya prova a restare attaccato al set, ma l’Italia riesce ad allungare anche grazie agli errori in battuta delle africane. La squadra di Shailen Ramdoo tenta di ridurre le distanze, ma Bosetti sale in cattedra murando la palla del 23-17. Il muro di Chirichella e l’errore di Chemtai danno il primo parziale alle azzurre. 

Il secondo set scivola via veloce per le italiane. Il Kenia parte in maniera aggressiva, ma Chirichella e Sylla fanno subito volare le azzurre. L’Italia prende così il largo, andando rapidamente sul 12-3. Le avversarie si disuniscono e le ragazze di Mazzanti aumentano ancora i giri del motore: Sylla ed Egonu aumentano il gap, grazie anche a molte imprecisioni in battuta dall’altra parte della rete. Proprio su una di queste si chiude il set sul 25-10. Il terzo parziale è una passerella, con l’Italia che vola subito via, concedendosi solo qualche pausa nelle battute finali. Il 25-14 blinda in maniera definitiva il successo azzurro.

Nel post gara mister Davide Mazzanti si sofferma sugli errori delle sue ragazze: «Stasera ho visto un’Italia che si è adattata agli avversari nel primo set. Poi si è liberata della tensione iniziale e ha fatto vedere un po’ delle cose che sa fare, ma non tutto. Quando giochi una partita così – ha ribadito il tecnico – non hai l’alta velocità quindi sei più attento a non sbagliare. Col salire di livello, sale anche l’attivazione delle ragazze. Con la difficoltà migliorerà anche la prestazione in campo. Belgio e Olanda sono due squadre bene organizzate: il Belgio punta a prenderti per sfinimento – ricorda il tecnico –  dovremo essere attenti». Testa al secondo impegno dunque, questa sera al PalaCatania alle 21.15.

Il tabellino:

Italia-Kenya 3-0 (25-17, 25-10, 25-14)

Italia: Sorokaite, Malinov 2, De Gennaro, Folie 5, Orro, Chirichella 7, Danesi, 3, Fahr, Pietrini, Nwakalor, Bosetti 6, Sylla 11, Egonu 15, Parrocchiale. Allenatore: Mazzanti

Kenya: Waimiru 5, Makuto, Kasaya, Kiprono 8, Wanja, Atuka 2, Wanyama, Murambi 6, Jepkirui, Emanimam, Moim 4, Kaei, Kundu, Chemtai 2. Allenatore: Ramdoo Shailen


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