Durante i festeggiamenti per una 26enne in un'azienda agricola nelle campagne ipparine, si è presentato un uomo, residente in un casolare non lontano, visibilmente ubriaco. Ne è nata una lite e il fratello della ragazza è stato ferito gravemente. Solo l'intervento di uno dei presenti ha evitato conseguenze peggiori
Vittoria, festa di compleanno finita a coltellate Polizia arresta un 31enne per tentato omicidio
Ferito a coltellate al torace, a un polmone, alle spalle e alla schiena. È finita così una festa di compleanno per un 26enne di origine romene, stanotte a Vittoria. Conseguenza di una lite scoppiata tra la vittima, fratello della festeggiata, e un connazionale, Georgel Cristina Calota, residente vicino al luogo dove era in corso la serata. L’uomo, di 31 anni, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto d’armi da taglio fuori dalla propria abitazione.
Ieri sera un gruppo di una decina di persone, braccianti agricoli che lavorano nelle serre delle campagne di Vittoria, ha festeggiato il ventunesimo compleanno della ragazza in un’azienda agricola in contrada Cappellaris. Nel corso della serata, Calota, che abita in un casolare nei paraggi, si è presentato visibilmente ubriaco e ha innescato una lite con il fratello della giovane. Fino a quando il 31enne non ha estratto un coltello sottile e affilato, colpendo la sua vittima dopo averla buttata a terra. Solo l’intervento di uno dei presenti ha evitato il peggio: il connazionale ha separato i due, riportando anche una ferita a una mano, nel tentativo di prendere il coltello.
Dopo la corsa in ospedale, la polizia ha iniziato le ricerche dell’aggressore che è stato trovato a casa sua, con gli abiti macchiati di sangue. L’uomo, vedendo gli agenti, ha provato a scappare nelle campagne ma è stato bloccato e condotto in commissariato. Qui durante la notte sono stati sentiti sette testimoni, con l’aiuto di un interprete di lingua romena, visto che nessuno parlava italiano. Nelle prime ore della mattina, su disposizione del procuratore Francesco Riccio che ha condotto le indagini, Calota è stato trasferito nel carcere di Ragusa.