Vincenzo Lannino, cesellatore tra sacro e profano Dagli ostensori agli shaker richiesti in tutto il mondo

Da quando ha iniziato a lavorare, nel 1999, si è sempre diviso tra due attività: quella di cesellatore di giorno e il barman la notte. Un anno fa l’intuizione di fondere le due attività, così comincia a cesellare shaker e grazie ad internet i suoi manufatti sono richiesti in tutto il mondo, dai barman più noti ai grandi marchi di superalcolici. Apre una bottega in via Alessandro Paternostro: il Ferriboat, in una zona che ultimamente sta cominciando a rivivere grazia alla presenza di molte botteghe artigiane, ma a lui questo non basta e dopo qualche mese fa un ulteriore passo, affitta il locale di fronte la sua bottega artigiana e apre il Colletti, un bar che in pochissimo tempo conquista la fiducia dei clienti ed è diventato un nuovo punto di riferimento per la vita notturna in città grazie alla cura verso i cocktail e all’atmosfera bohemien che si respira.

Vincenzo Lannino, quarantanni di Palermo, ha iniziato la sua carriera in una fabbrica di cesello, dove decorava oggetti sacri come ostensori, incensiere e pissidi, ma dopo cinque anni decise di lasciare quella attività e cambiare lavoro. Così comincia a fare il rappresentante di gioielli continuando sempre a fare il barman la sera. Poi nel 2014, cesella il suo primo shaker, fa una foto e pubblica su facebook. Da quel momento non ha più smesso di produrre shaker, anzi, la richiesta aumenta tanto che sta pensando di aprire una piccola fabbrica per produrre attrezzatura da barman personalizzata. «Il mondo dei barman è cambiato – spiega Lannino – adesso si tende ad avere più attenzione e ricercatezza verso la propria attrezzatura. Anch’io sono un barman e conosco questo mondo, su Facebook ho diversi contatti di colleghi di diverse parti del mondo, e tutto è iniziato da li, postando alcune foto dei miei shaker che in molti mi hanno richiesto». 

Adesso grazie al web i suoi shaker sono richiesti in diverse parti del globo, barman e storiche case di alcolici gliene commissionano diversi. Il premio Martini, una competizione internazionale tra barman che non si svolgeva dal 1999, quest’anno tornerà con diverse tappe in tutta Europa e la Martini ha chiesto a Vincenzo Lannino 15 shaker che regalerà ai vincitori di ogni tappa. Lo storico marchio Fabbri che produce amarene per il centenario dell’azienda gli ha commissionato alcuni shaker col loro logo. I fratelli Gancia distribuiscono vodka Zubowka e così per alcuni loro clienti hanno fatto realizzare degli shaker col simbolo dell’alcolico. E molti altri ancora come Roby Marton per il suo gin e anche il barman più promettente del mondo, il palermitano Salvatore Tafuri, ne ha voluto decorato da Lannino.

«Quando ho aperto il Ferriboat di fronte c’era un bar che lavorava poco – racconta Lannino – e, il proprietario, mi chiedeva sempre se volessi rilevarlo io, ma io non me la sentivo. Dopo qualche mese mi sono convinto ed ho aperto il Colletti. Nella mia carriera da barman ho visto troppi locali tutti uguali con poca cura verso ciò che offrono da bere e all’arredamento, due particolari ai quali mi sono dedicato molto, e la gente lo ha capito. Proponiamo una vasta gamma di cocktail, usiamo superalcolici di qualità e varie spezie, il locale invece è tutto in stile primi del ‘900. Volevo che la gente si sentisse a casa». E c’è riuscito, nel giro di pochissimo tempo il suo bar è frequentatissimo la sera. «Adesso sono molto felice, ma devo ringraziare tutti gli amici che mi hanno spronato a credere nei miei sogni», conclude Lannino. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]