Un uomo sulla sessantina, probabilmente in stato confusionale, ha espresso così la sua esasperazione nei confronti della pubblica amministrazione. Litigando anche con un passante. La strada è stata bloccata per una parte da un'auto del 118, fino all'arrivo dell'ambulanza
Via Lincoln, si sdraia in strada per protesta Le urla contro l’ufficio Tributi: «Siete ladri»
«Siete ladri, siete ladri». Oggi pomeriggio, poco dopo le 15, un uomo sulla sessantina ha bloccato una parte della carreggiata di via Lincoln, al semaforo con piazza Giulio Cesare. Il cittadino, probabilmente in stato confusionale, urlava degli insulti all’indirizzo dell’ufficio Tributi del Comune di Palermo. La strada è stata bloccata per una parte da un’auto del 118, fino all’arrivo dell’ambulanza.
L’uomo a questo punto si è disteso sul marciapiede, per poi tornare sulla strada e gettarsi davanti alle ruote di un’auto ferma al semaforo. Poco dopo, sono arrivate sul posto due volanti della polizia. Gli agenti hanno provveduto al riconoscimento del cittadino, dopo un battibecco dello stesso con un passante. Dopo aver calmato gli animi, i poliziotti – insieme ai paramedici del 118 – hanno provato a farlo ragionare.
Tra le proposte, anche la possibilità di portarlo in ospedale, sospettando uno stato psico fisico non ottimale. L’uomo infine è stato lasciato libero, a patto che si allontanasse dalla zona.