Caos e new jersey danneggiati, «sintomo che le persone percorrono ancora la strada in controsenso». Questa l'opinione del vice presidente della municipalità Borgo-Sanzio, Orazio Grasso. Secondo il quale con l'apertura a giorni delle scuole Carducci e Alighieri, il traffico nella rotonda ricavata attorno a un isolato tra le Corso delle Province via D'Annunzio e via Orlando potrebbe anche peggiorare Guarda le foto
Via D’Annunzio, traffico nel palazzo-rotonda Grasso: «Criticità anche al tondo Gioeni»
«Il vero banco di prova per il piano per il traffico sarà l’apertura egli istituti Carducci e Alighieri. Oggi ha retto, ma con alcune criticità». Così, nel primo giorno di apertura delle scuole in Sicilia, il vice presidente della terza municipalità Orazio Grasso interviene riguardo ai due nodi viari nel quartiere Borgo-Sanzio: il tondo Gioeni e la rotonda realizzata attorno a un palazzo tra il corso delle Province la via Gabriele D’Annunzio e la via Vittorio Emanuele Orlando. Alla quale i cittadini non sembrano ancora essersi abituati.
«In queste due aree – spiega Grasso – ci sono ancora tanti punti interrogativi che hanno portato ad evidenti rallentamenti già dalla tarda mattinata. A questo bisogna aggiungere la protesta dei dipendenti del consorzio di bonifica che hanno bloccato quella parte di via Gabriele DAnnunzio nei pressi di Largo Pascoli», spiega il consigliere. Che lancia l’allarme in occasione della riapertura, nei prossimi giorni, dei due importanti istituti scolastici. «Carducci e la Aligheri sono due scuole che ogni giorno accoglieranno migliaia di persone tra docenti, personale e studenti. Il rischio è che – continua Grasso – tra precedenze non date e segnaletica da potenziare, la viabilità vada letteralmente tilt».
Preoccupato anche «per l’incolumità dei pedoni», il consigliere segnala la presenza «di new jersey danneggiati, nei pressi di via Vittorio Emanuele Orlando. Sono segnali evidenti che qui ancora si verificano molti incidenti e che tanti automobilisti ancora imboccano le corsie in controsenso», spiega Grasso. Che cita, in conclusione, «il pronto intervento degli agenti della polizia municipale che ha finora scongiurato conseguenze ben peggiori».
[Foto di Orazio Grasso]