Via Crispi, al via mini-cantiere per l’anello ferroviario È il quinto che viene aperto lungo l’asse di via Amari

È stato aperto ieri mattina il nuovo mini-cantiere per l’anello ferroviario in via Crispi. Gli operai dell’impresa D’Agostino Costruzioni Generali s.r.l. hanno recintato la porzione di strada nella carreggiata in direzione piazza XIII Vittime compresa tra via Benedetto Gravina e la via Emerico Amari, in corrispondenza dello slargo adiacente al palazzo della Camera di Commercio.

Si apre così il quinto cantiere per l’anello lungo l’asse di via Amari, ma dovrebbe avere vita breve, con la scadenza fissata dall’ordinanza del servizio Mobilità urbana del Comune al 30 aprile 2020. Al netto dei catastrofismi che si sono scatenati all’annuncio del nuovo cantiere, questa piccola area di lavoro non dovrebbe avere grosse ripercussioni sul traffico per vari motivi, tra i quali le dimensioni (occupa circa 40 metri di lunghezza e un paio metri di larghezza della carreggiata, lasciando abbastanza spazio per la circolazione di tre veicoli affiancati), il fatto che insista per la quasi totalità nello slargo di solito adibito a posteggio più o meno regolare, e che il cantiere sia a ridosso del semaforo (quindi un tratto dove le auto sono abituate ad andare più lentamente). Inoltre questo tipo di occupazione stradale è il medesimo che si osserva lungo la carreggiata opposta, dove non si segnalano particolari disagi.

A questo punto sarà bene fare un riepilogo di tutti i cantieri (attivi e non) di superficie legati al primo stralcio del completamento dell’anello ferroviario: in via Sicilia rimane tuttora in stand-by la zona recintata della discenderia che servirà per realizzare in sotterranea la nuova stazione Libertà, dove i lavori riprenderanno a partire da marzo 2020 e fino a maggio 2021. Ci sono poi le aree di competenza dell’autorità portuale, che vanno dall’imbocco della galleria sotto piazza Giachery fino al varco di via Amari, che sono a livelli di progresso variabili (nella maggior parte dei casi è stata ultimata la palificazione) e che comprende anche la nuova fermata Porto.

Andando più avanti si incontrano i diversi cantieri in via Amari, cioè quello che inizia oggi, denominato SP.1, quello del tratto via Principe di Scordia-via Roma (l’Area 5.1, verrà ultimata secondo cronoprogramma entro il 23 dicembre, ed attualmente si stanno riposizionando alcuni sottoservizi nella porzione sotto via Michele Amari). Ci sono poi quelli che si chiuderanno il 31 luglio 2020, ovvero, quello che occupa dall’incrocio con via Roma fino a via Wagner (l’Area 6.1, sono stati realizzati i solchi per la bonifica bellica e l’individuazione/spostamento dei sottoservizi), e quello tra via Isidoro La Lumia e via Ruggiero Settimo (l’Area 6.3, stessa situazione del precedente). Infine abbiamo quello a piazza Castelnuovo-piazza Sant’Oliva (si sta andando avanti con le palificazioni per la fermata Politeama), dove ruspe ed operai libereranno l’area in due fasi, il 30 aprile 2020 (l’Area 7.1, quella più vicina all’incrocio con via Ruggiero Settimo) e il 10 luglio 2020 (l’Area 7.2, quella a fianco del Palchetto della Musica). Resterà attiva in piazza la porzione di cantiere occupata dalla discenderia di piazza Sant’Oliva.

Ricordiamo inoltre che questi non saranno gli ultimi cantieri, dato che all’appello mancano ancora un pezzo dell’attraversamento di via Crispi (quasi tutta la carreggiata di monte), il tratto di via Amari compreso tra via Wagner e via La Lumia (l’Area 6.2, che sarà operativa a maggio 2020, dopo la riapertura dell’incrocio con via Roma), quello all’incrocio con via Ruggero Settimo (l’Area 6.4, stesso discorso dell’Area 6.2), ed il piccolo corridoio di piazza Castelnuovo attualmente lasciato libero per consentire l’accesso ad un garage sotterraneo.

Nota finale per i sondaggi che in queste settimane stanno interessando l’area tra via Paternostro e via Malaspina, che sono relativi al secondo stralcio dell’anello, cioè il suo completamento con la ricongiunzione tra il Politeama e la stazione Notarbartolo. Queste indagini sono necessarie per la progettazione definitiva che è in corso da parte di Italferr su incarico di Rfi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]