«Vendere le case alle pendici dell’Etna per tornare in città»: la controtendenza nei dati Uemme24. La guida alle soluzioni

Addio amene villette immerse nel verde dei paesi alle pendici dell’Etna. Alla quiete dell’ombra del vulcano, i catanesi negli ultimi tempi sembrano preferire i servizi in crescita della città. È la controtendenza che viene fuori dai dati – e dall’esperienza – di Uemme24, la società immobiliare romana con sede anche in Sicilia. Che sempre più spesso si trova ad assistere clienti alle prese con un cambio di casa e di vita: vendere le proprie ville o abitazioni autonome a Trecastagni, Nicolosi o altri Comuni pedemontani – fino a qualche tempo fa parecchio apprezzati dal mercato – e avvicinarsi alla città. Un cambio di prospettiva e di abitudini che potrebbe richiedere tempo e pazienza – per stare al passo con la burocrazia e la ricerca del giusto compratore – rischiando di non poter mandare avanti i propri progetti. Per questo Uemme24 ha studiato un metodo innovativo di compravendita immobiliare, basato sulla forza di un gruppo di società capaci di offrire diverse soluzioni e piani su misura: dalla ricerca dell’acquirente più adatto all’acquisto diretto.

Una casa su due ha problemi burocratici

Da una sanatoria necessaria per vendere a un decreto ingiuntivo nato per problemi con il condominio, ogni immobile non è uguale a un altro. Così come le esigenze di chi vende possono essere molto diverse tra loro. C’è chi ha fretta di chiudere una transazione e chi invece preferisce attendere, ma i problemi burocratici possono rendere difficili da piazzare alcuni immobili sul mercato. Almeno per un privato o per una classica agenzia immobiliare che si occupa solo di mediare. Per questo Uemme24 ha studiato un metodo di assistenza personalizzata con diverse soluzioni che puntano a risolvere eventuali problemi garantendo, in caso di vendita assistita, fino al cinque per cento in più del prezzo di mercato.

Le soluzioni per vendere casa a Catania

Ci sono almeno tre modi – ognuno con il proprio punto di forza – tramite cui è possibile concludere una transazione e vendere il proprio immobile secondo le proprie esigenze. Il primo, il più rapido, è l’acquisto diretto da parte di una delle società del gruppo Uemme24: un compratore veloce, con un capitale già pronto che non necessita l’ottenimento di un mutuo, azzerando l’attesa collegata a questa operazione. C’è poi la vendita assistita, ossia la ricerca di qualcuno che compri al miglior prezzo possibile: un metodo meno rapido ma che garantisce di ottenere il massimo valore dal proprio immobile. E c’è poi una via di mezzo, la vendita assistita con anticipo spese, in cui Uemme24 copre i costi di regolarizzazione dell’immobile – dalla parte urbanistica a quella fiscale – per poi metterlo sul mercato.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]