I dati in possesso dell'Asp dipingono un quadro a tinte chiaroscure: nell'anno al quale si riferiscono, soltanto all'85 per cento dei piccoli è stato oggetto di profilassi. Ma il commissario dell'Asp Candela getta acqua sul fuoco: «L'allarme che si è diffuso è ingiustificato, ogni giorno in provincia vengono eseguite circa 2.500 vaccinazioni»
Vaccini, un camper girerà per le otto circoscrizioni «Tra bimbi di 3 anni, 40mila con ciclo incompleto»
Il fenomeno della diminuzione dei vaccini va scemando, anche se i dati parlano ancora di numeri non pienamente soddisfacenti: A Palermo, nonostante la risalita nel 2016, solo 85 per cento dei bambini nati nel 2014 è stato vaccinato e ci sono comuni, come quello di Cinisi, in cui sono addirittura cinque le famiglie nelle quali i genitori non hanno vaccinato nessuno dei loro figli. I dati in possesso dell’Asp dipingono un quadro a tinte chiaroscure: «Tra i nati nel 2014, il 7 per cento non ha completato il ciclo primario di prevenzione. Si tratta di circa 40mila bambini», avverte Nicolò Casuccio, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asp del capoluogo. «A questo si aggiunge un forte calo – prosegue – nelle vaccinazioni per il morbillo. Per fortuna il fenomeno è in calo e negli ultimi cinque giorni abbiamo raddoppiato le dosi somministrate per morbillo, parotite, rosolia ed esavalente». E sulle presunte controindicazioni che sarebbero legate all’uso dei vaccini, Casuccio ribadisce: «I controlli sui vaccini sono superiori a quelli sui farmaci – spiega – Verrebbero subito bloccati se ci fosse anche un solo lotto con problemi».
La nuova legge sui vaccini, quindi, comincia a produrre i propri effetti: nella provincia di Palermo, infatti, sono 300 su circa 500 gli asili che hanno inviato la lista dei bambini in regola con le vaccinazioni nella provincia. Di questi, 180 privati sono quelli privati. C’è tempo fino al prossimo 10 settembre, il termine entro il quale i genitori degli alunni delle scuole d’infanzia e delle sezioni primavera – le primine di una volta – devono consegnare i documenti vaccinali o l’autocertificazione che testimonino di avere adempiuto all’onere. «Basta anche inviare una mail – spiega il commissario dell’Asp di Palermo, Antonino Candela – con la manifestazione di volontà di fare vaccinare i propri figli». Poi si toglie un sassolino dalla scarpa: «L’allarme che si è diffuso è ingiustificato – ribadisce – Ogni giorno vengono eseguite circa 2.500 vaccinazioni nella Provincia di Palermo. Si viaggia sulle 40-50 mila vaccinazioni al mese». Gli fa eco Casuccio: «Contiamo di raggiungere le 500mila dosi entro l’anno», dice.
E per aumentare il numero di bambini vaccinati in tempo, Asp e Comune di Palermo hanno pensato a un ambulatorio vaccinale itinerante: da lunedì 11 a mercoledì 27 settembre un camper girerà per le otto circoscrizioni di Palermo per somministrare vaccini ma anche fornire informazioni e prenotazioni. «Abbiamo pensato di rendere più domestico l’accesso alle procedure di vaccinazione», ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando presentando l’iniziativa a Palazzo delle Aquile. L’ambulatorio itinerante farà otto tappe, una per ogni circoscrizione, nelle quali gli operatori dell’Asp somministreranno i vaccini – sarà sufficiente portare il tesserino di vaccinazione – forniranno informazioni e consentiranno anche di effettuare la prenotazione della vaccinazione da eseguire poi in un Centro dell’azienda. Quest’ultima è sufficiente per completare l’iscrizione a scuola dei bambini. L’ambulatorio itinerante, costituito da un camper e quattro gazebi, sarà aperto dalle 9.30 alle 16.30 e farà la sua prima tappa nell’area parcheggio della scuola Orestano di via San Ciro, nella seconda circoscrizione.