Il personale del 118 ha trovato il cadavere della donna, 36 anni, nella cucina della propria abitazione. Probabilmente strangolata a mani nude. Il marito, insegnante 59enne, giaceva riverso sul letto dopo aver ingerito dei farmaci ed è adesso in stato di arresto, accusato di omicidio. L'uomo è in coma, piantonato dalla polizia all'ospedale Vittorio Emanuele. A causa di problemi alla cervicale era convinto di dover morire da un momento all'altro. Un incubo che lo aveva portato a una profonda depressione
Uxoricidio e tentato suicidio in centro Muore strangolata, il marito in stato d’arresto
Lei strangolata. Lui quasi ucciso dai farmaci che aveva ingerito. E’ la scena trovata dai poliziotti della squadra mobile etnea in una casa in via Giovanni Pittà, uno dei vicoli della via Vittorio Emanuele alta. Giovanna Frosina, 36 anni, insegnante, è stata uccisa in cucina, forse strangolata. I sospetti sono subito ricaduti sul marito, Salvatore Russo, 59 anni, insegnante di arte, trovato dagli agenti accasciato sul letto dell’abitazione che i due condividevano dopo aver assunto dei farmaci. Forse un tentato suicidio, secondo gli investigatori, maturato dopo una violenta lite culminata nell’omicidio della moglie. Ipotesi che ha preso consistenza nella notte, fino al provvedimento di arresto di stamattina nei confronti dell’uomo che rimane in coma, piantonato dalla polizia all’ospedale Vittorio Emanuele.
Lo stesso dove andava spesso a causa della sua malattia. Dalle prime informazioni, infatti, sembra che soffra di una grave forma di depressione, con l’incubo di dover morire da un momento all’altro, a causa di un problema alla cervicale. Disturbi fisici che lo avrebbero condotto a uno stato depressivo. La coppia viveva in pieno centro storico – via Pittà è una traversa tra via Garibaldi e via Vittorio Emanuele – e aveva due figli, di 7 e 4 anni, che al momento del delitto si trovavano dai nonni materni. Gli investigatori, visti gli evidenti segni sul collo, hanno confermato lo stragolamento a mani nude della donna. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.