Sono stati denunciati in stato di liberta due palermitani di 48 e 50 anni, noti alle forze dell’ordine, accusati di attività illecita in area marina protetta e navigazione con unità da diporto oltre le 12 miglia dalla costa. I due, sorpresi grazie al supporto del personale della capitaneria di porto, erano a bordo di un’imbarcazione […]
Ustica: denunciati due palermitani sorpresi con 1.600 ricci di mare
Sono stati denunciati in stato di liberta due palermitani di 48 e 50 anni, noti alle forze dell’ordine, accusati di attività illecita in area marina protetta e navigazione con unità da diporto oltre le 12 miglia dalla costa. I due, sorpresi grazie al supporto del personale della capitaneria di porto, erano a bordo di un’imbarcazione di circa 5 metri provvista di due motori da 25 cavalli ciascuno e, a poca distanza, una boa dotata di luce led intermittente, particolare che ha dato la certezza della presenza di sub. L’abbordaggio da parte delle unità navali, ha permesso di bloccare i due palermitani, uno dei quali ancora con la muta da sub, maschera e pinne indossati.
La perquisizione dell’imbarcazione ha consentito di rinvenire 21 contenitori, 9 dei quali contenenti 1600 esemplari di ricci di mare, 2 bombole per immersione provviste di erogatore, 1 fucile subacqueo completo di arpione e pronto all’uso e 2 utensili artigianali per la raccolta dei ricci. Gli accertamenti amministrativi sui documenti necessari per la conduzione del natante hanno permesso di contestare al 48enne violazioni per un totale di oltre 3.500 euro per la navigazione con unità da diporto oltre le 12 miglia dalla costa e per guida senza patente. Tutto il materiale rinvenuto dai carabinieri di Ustica all’interno della barca in uso agli indagati è stato sequestrato, mentre i ricci di mare ancora vivi sono stati ricollocati in mare.