E' incredibile, ma purtroppo, drammaticamente vero. Nella 'civilissama' america, ricompare il ku klux klan, alias la congregazione di assassini razzisti che ormai sembrava relagata ai libri di storia. Stamattina in luoisiana, una ragazza nera di 20 anni, è stata aggredita, cosparsa di liquido infiammabile e data alle fiamme. E' ricoverata in gravi condizioni, ha ustioni di terzo grado su oltre la metà del suo corpo. Il folle gesto, secondo gli investigatori, porta la firma degli svitati di cui sopra: il razzismo e lattività del kkk, a quanto pare, sono una realtà da quelle parti.
Usa, Ku Klux Kan dà fuoco ad una ragazza nera. Il sonno della ragione genera mostri
E’ incredibile, ma purtroppo, drammaticamente vero. Nella ‘civilissama’ America, ricompare il Ku Klux Klan, alias la congregazione di assassini razzisti che ormai sembrava relagata ai libri di storia. Stamattina in Luoisiana, una ragazza nera di 20 anni, è stata aggredita, cosparsa di liquido infiammabile e data alle fiamme. E’ ricoverata in gravi condizioni, ha ustioni di terzo grado su oltre la metà del suo corpo. Il folle gesto, secondo gli investigatori, porta la firma degli svitati di cui sopra: il razzismo e lattività del KKK, a quanto pare, sono una realtà da quelle parti.
La notizia provoca grande sconcerto. Come è possibile che nel 2012 l’essere umano sia ancora capace di barbarie simili? Il dubbio è che la società moderna abbia smarrito la sua essenza umana. A regnare sono il consumismo e il dio denaro. Un sistema ‘istituzionalizzato’ che genera cittadini robotizzati e lobotomizzati E, il sonno della ragione, come diceva Goya, non può che produrre mostri.
E dire che dalla stessa America, nel lontano 1968, era arrivato un monito contro la mercificazione della vita umana. Robert Kennedy condivise allUniversità del Kansas il suo “sogno” per una nuovo modo di concepire la ricchezza delle nazioni: «Il Pil non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sullAmerica, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani».