Un soprabito per Francesca Alongi La storia della partigiana marsalese

Abitava a Torino con la famiglia, ma Francesca Alongi era nata a Marsala il 22 agosto del 1927. Sognava il sole ed il caldo della Sicilia lontana e, forse, nella sua testa c’era pure il pensiero di tornarci quando quella maledetta guerra sarebbe finita. Nel frattempo studiava e cresceva e rafforzava i suoi pensieri senza farli vedere fuori finché, un giorno, sentì alla radio che quelli che combattevano sulle montagne contro i fascisti erano definiti «banditi». Non lo sopportò e convinse i suoi a lasciarla andare in aiuto di quei banditi.

L’estate del 1944 era appena cominciata, la scuola era finita e Francesca raggiunse una formazione autonoma di partigiani dell’VIII Divisione alpina valle dell’Orco e per sei mesi andò su e giù dai luoghi del lago di Candia. Faceva la staffetta e ogni giorno era un giorno di sfinimento, di pericolo, di aiuto e di soccorso ai suoi compagni di lotta che la vedevano sempre pronta a dare il massimo e a dire una parola d’incoraggiamento e di speranza.

Il freddo e il gelo l’accompagnavano su e giù per i sentieri delle montagne gonfie di neve e lei si sentiva sicura solo nel silenzio più assoluto perché un qualsiasi rumore poteva essere il pericolo, la morte. La vittoria era lì, a portata di mano e poi, finalmente, arrivò.

Ai primi di gennaio del 1945 Torino cominciava a respirare l’aria della liberazione e a vedere il ritorno dei partigiani dalle montagne: c’era tanta bella tensione tra la gente e anche la mamma di Francesca andava a cercarla tra i partigiani che tornavano. Portava sempre con sé un soprabito per metterlo addosso a Francesca, per farle sentire un po’ di tepore, la cercava, ma degli occhi, del volto e del sorriso di Francesca niente, mai niente.

Poi qualcuno si fece coraggio e riuscì a dirle che sua figlia non sarebbe mai più tornata perché dalle parti di Montalenghe l’11 gennaio un improvviso, maledetto rumore aveva lacerato il silenzio e spento gli occhi ed il sorriso di Francesca.

Elio Camilleri

Recent Posts

Ancora un escavatore usato per rapinare una gioielleria: succede a Palazzolo

Furto con spaccata a Palazzolo, nel Siracusano, dove i ladri hanno usato un escavatore per scardinare…

8 minuti ago

Priolo Gargallo, 34enne condannato per violenza sessuale di gruppo: un amico aveva registrato la molestia

È stato arrestato dopo la pronuncia di condanna del tribunale. A Priolo Gargallo, in provincia…

22 minuti ago

Via Santa Filomena compie un anno di riqualificazione: attorno al food district etneo la nuova area pedonale Sciuti

Compie un anno via Santa Filomena district: la strada del centro di Catania popolata di…

27 minuti ago

Caso Margaret Spada, l’ipotesi dell’overdose di anestetico e il dubbio sulla rianimazione. Oggi a Lentini i funerali

Potrebbe essere stata un'overdose di anestetico a uccidere Margaret Spada, la 22enne di Lentini -…

1 ora ago

Palermo, scovati 75 percettori abusivi di reddito di cittadinanza: devono restituire oltre due milioni

I Finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno revocato 227 domande di Reddito di Cittadinanza nei confronti di 75…

2 ore ago

La Donna (singolare), le donne e la destrificazione della società: Meloni non è forse una donna?

Commento a cura di Stefania Arcara, docente di Gender studies a UniCt e fondatrice del…

2 ore ago