La sentenza di primo grado era stata emessa nel 2017, mentre il delitto si era consumato a Nicolosi, nel Catanese, il 6 ottobre di quattro anni fa. La vittima, morta a causa di oltre 40 coltellate, aveva 20 anni ed era madre di una bambina
Uccise Giordana, confermati 30 anni per Priolo Cassazione rigetta il ricorso contro la condanna
Confermata la condanna a trent’anni di carcere per Antonio Luca Priolo, l’uomo che il 6 ottobre del 2015, a Nicolosi, nel Catanese, ha ucciso con 48 coltellate la sua ex convivente Giordana Di Stefano di 20 anni, con la quale aveva avuto una bambina. Lo ha deciso la Cassazione. Anche il pg Roberta Maria Barberini al termine della requisitoria, davanti ai giudici della Prima sezione penale, aveva chiesto di rigettare il ricorso, ritenuto inammissibile, presentato dalla difesa di Priolo.
Lo scorso gennaio i giudici della terza sezione della Corte d’assise d’Appello di Catania avevano confermato la condanna a trent’anni di carcere per l’ex compagno della giovane, vittima di un delitto che in molti definirono come «annunciato». La sentenza di primo grado era stata emessa il 7 novembre del 2017 a conclusione del processo con rito abbreviato.