Il festival dedicato all'arte e alla cultura pop fa segnare nuovi record. Lunghe file per gli autografi degli autori più amati, incontri e workshop affollatissimi. Fino a oggi schiere di amanti di serie tv, manga e cartoni animati invaderanno il centro fieristico Le Ciminiere. Guarda le foto
Tutto esaurito per Etna comics 2015 Cosplayer, youtuber e amanti dei fumetti
Una ragazza vestita da Tardis, la macchina del tempo della serie Doctor who, passeggia accanto al gran visir Jafar. Qualche metro più avanti Jigen chiede a Raperonzolo di farsi un selfie. Al piano superiore sono in corso sfide di scacchi, simulazioni di guerre e sessioni di Twister. E intanto i Nirkiop – youtubers con un canale da 430mila iscritti – parlano di scuola, film e vita di ogni giorno circondati da centinaia di ragazzi e la fila per un autografo dell’artista Sio è lunga svariati metri. Etna comics, il festival del fumetto e della cultura pop in corso fino a oggi alle Ciminiere, fa segnare una nuova edizione da record. Le diverse aree – da quella riservata ai giochi all’angolo made in Japan – pullulano di persone di ogni età interessate a mercatini, mostre e workshop.
Rispetto agli anni passati, sembra che la nostalgia targata anni ’80 la faccia da padrone. Merito forse dell’ospite d’eccezione, Rutger Hauer, attore olandese noto per le sue interpretazioni di Blade runner e Ladyhawke. Gli stand ospitano vinili e cd, console retrò e giochi che riportano indietro nel tempo più di un trentenne e la foto più ambita è quella con la coppia Lady Oscar-André. Ma sono anche le serie televisive più moderne a conquistare appassionati e cosplayer, su tutte, Il trono di spade.
I travestimenti più apprezzati sono quelli che riportano ai manga e al grande immaginario offerto da Disney e Marvel. Ma chi è a corto di fondi sopperisce con la fantasia e così si susseguono quanti offrono abbracci gratis o chi con molta autoironia gira per gli stand con il cartello «404 – cosplay not found». E poi ci sono le nuove leve, come un piccolo Darth Vader – con casco d’ordinanza e respiratore – che attira l’ammirazione di molti fan di Guerre stellari. «Sicuramente la colpa è mia – ammette il padre – Ma lui si è appassionato a questo mondo e non c’è modo di distrarlo». E aggiunge con un pizzico di orgoglio: «Ormai è una cosa che ci unisce, che condividiamo».