Era una vera e propria banda di truffatori quella che offriva falsi sconti sulle polizze assicurative per automobili online. A scoprire il raggiro è stata la polizia di Catania che dopo la denuncia di una vittima ha denunciato tre campani per truffa in concorso. Interessata a valutare le diverse proposte di polizza assicurativa per la […]
Truffa sulla polizza auto online, in manette tre uomini
Era una vera e propria banda di truffatori quella che offriva falsi sconti sulle polizze assicurative per automobili online. A scoprire il raggiro è stata la polizia di Catania che dopo la denuncia di una vittima ha denunciato tre campani per truffa in concorso. Interessata a valutare le diverse proposte di polizza assicurativa per la propria auto, la vittima aveva digitato il numero di targa in un motore di ricerca on line specializzato nel settore per poi individuare l’offerta più favorevole.
Non appena cliccato sulla compagna assicurativa più conveniente, è stata contattata al cellulare da un uomo che si è spacciato per assicuratore e ha proposto un ulteriore sconto di 200 euro se il cliente avesse eseguito un bonifico immediato a un codice iban fornito tramite chat ed intestato ad un altro soggetto. Dopo aver effettuato il pagamento, il truffatore ha subito fatto presente che l’operazione non era andata a buon fine e, dopo aver inviato una falsa ricevuta di un istituto bancario, ha invitato la vittima a fare un nuovo bonifico su un altro conto corrente intestato a un’altra persona.
Effettuato anche il secondo pagamento, la vittima ha atteso invano la trasmissione della polizza assicurativa fino a quando ha tentato di richiamare più volte il falso assicuratore senza riuscire a rintracciarlo e dopo aver compreso di essere stato truffato, ha formalizzato la querela. I presunti autori della truffa sono stati individuati dagli agenti del commissariato centrale dopo minuziosi accertamenti presso i due istituti di credito. I poliziotti hanno verificato che i tre avevano già precedenti penali. Uno di loro inoltre si trovava agli arresti per un’altra circostanza in un carcere campano.