La donna aveva consegnato 30mila euro in contanti all'uomo al termine di una trattativa, avviata nei mesi precedenti, per l’acquisto di due container di prodotti vitivinicoli pregiati che la vittima avrebbe dovuto immettere nel mercato internazionale
Truffa a imprenditrice di Bruxelles Fermato falso produttore di vini
Avrebbe truffato un’imprenditrice di Bruxelles che si era rivolta a lui per l’acquisto di prodotti vitivinicoli. Così per Abdelillah Sabiry, 53 anni, marocchino ma residente a Borgetto e già noto alle forze dell’ordine, è scattato il fermo con l’accusa di furto e truffa. La vittima è un’imprenditrice di Bruxelles, titolare di un’azienda internazionale import-export, che agli investigatori ha raccontato la sua disavventura. I fatti risalgono al 29 settembre quando in un hotel di Cinisi la donna aveva consegnato 30mila euro in contanti a un venditore di vini al termine di una trattativa, avviata nei mesi precedenti, per l’acquisto di due container di prodotti vitivinicoli pregiati che l’imprenditrice avrebbe dovuto immettere nel mercato internazionale.
L’uomo, dopo avere incassato il denaro e rubato dalla stanza dell’hotel occupata dalla vittima un orologio “Quinting” con diamanti del valore di 45.000 euro, si era allontanato dall’albergo facendo perdere le proprie tracce e non presentandosi la mattina seguente al porto di Palermo, luogo concordato per la consegna della merce. La vittima aveva conosciuto Abdelillah Sabiry lo scorso anno a Bruxelles. Era partita poi la trattativa con il “venditore” per l’acquisto di alcune confezioni di vino pregiato “Made in Sicily” e dopo l’invio, qualche settimana fa, di un bonifico di 1.000 euro quale caparra, l’imprenditrice era giunta a Palermo dalla cittadina belga per saldare l’ordinativo e ritirare i prodotti.
Le indagini, immediatamente scattate, hanno permesso di rintracciare il marocchino nella sua abitazione a Borgetto e di recuperare il prezioso orologio e la somma di 6.000 euro, già restituiti alla vittima. Sono in corso accertamenti per verificare quanti altri commercianti abbiano subito una truffa con le medesime modalità. L’uomo, accusato di furto e truffa, è stato così fermato e condotto nel carcere Pagliarelli.