La società specializzata nel trattamento dei rifiuti smentisce di avere fatto circolare una lettera che promette l'assunzione in azienda. «Selezione del personale avviene solo tramite le procedure previste dalla legge», spiegano tramite un comunicato
Truffa, 220 euro per ottenere un posto di lavoro La denuncia di Dusty: «Il documento è un falso»
Falsificazione, truffa, diffamazione e danno d’immagine. Dusty ha presentato agli organi competenti la denuncia con la quale comunica che da giorni circolano copie di un documento falso, timbrato e firmato a nome della società, che prometterebbe l’assunzione in azienda dietro il versamento di una somma di denaro. La società smentisce categoricamente quanto diffuso poiché si tratta di un tentativo di truffa.
«Dusty prende fermamente le distanze da questa comunicazione – spiega l’azienda tramite un comunicato stampa – e precisa che le assunzioni vengono effettuate sempre e solo secondo le modalità previste dalla legge, e che i processi di selezione del personale in seno all’azienda, vengono condotti esclusivamente seguendo procedure trasparenti, basate sulle qualità e le competenze professionali di ogni singolo candidato».
«Non vi è alcuna lista – affermano dalla Direzione risorse umane della società – e soprattutto non viene richiesto ai candidati, il versamento di alcuna somma di denaro, come invece è riportato nella lettera, per accedere alla selezione del personale. Le candidature spontanee possono essere liberamente presentate sul sito web alla sezione «lavora con noi» caricando il proprio curriculum vitae sull’apposita piattaforma». Dusty invita chiunque avesse ricevuto simili false proposte o avesse già effettuato un qualsiasi versamento di denaro, a denunciare alle autorità competenti il tentativo truffa.