Troina, giovane coppia straniera acquista una casa a un euro «Cento anni fa la mia famiglia lasciò la Sicilia, ora torno io»

È una giovane coppia straniera l’acquirente della seconda Casa a un euro nel Borgo di
Troina (Enna). Il progetto lanciato nel 2020 dall’amministrazione comune con l’obiettivo di
recuperare gli immobili disabitati del centro storico e ripopolare gli antichi quartieri
medievali della prima capitale normanna della Sicilia e uno dei Borghi più belli d’Italia.
Ad acquisire la casa del baule, nel cuore del centro storico della civitas vetustissima, sono stati Rae
Knopic
, consulente ambientale americana e Declan Norrie, avvocato australiano. Entrambi 27enni e residenti in Australia, si sono innamorati di Troina navigando su internet durante la
pandemia. «Cento anni fa – ha spiegato Rae in un buon italiano appreso durante gli studi a
Firenze – la mia famiglia ha lasciato la Sicilia per una vita diversa e, cento anni
dopo, torno io per una vita migliore. Troina e i troinesi sono un posto e un popolo
speciale, che ci hanno fatto sentire i benvenuti e dato l’opportunità di diventare
membri della comunità». 

L’atto d’acquisto dell’immobile, ceduto dagli eredi della famiglia Impellizzeri-Messineo al
costo simbolico di un euro, a due passi dall’oasi Maria Santissima e dalla via Conte Ruggero,
con affaccio a sud verso l’Etna e la piana di Catania, è stato siglato ieri nello studio
notarile Alberto Maida. «Siamo molto entusiasti di realizzare uno dei nostri sogni a Troina – ha aggiunto
Declan Norrie – che crediamo sia non solo un gioiello della Sicilia, ma di tutta Italia.
Ringraziamo tutti quanti hanno supportato a vario titolo un progetto di investimento così innovativo e non vediamo l’ora di continuare a incontrare i troinesi che ci
hanno sempre accolti a braccia aperte».
Il progetto, rivolto a proprietari, agenzie, società, cooperative e cittadini privati che siano
disponibili a investire nel recupero e nella valorizzazione della città,
prevede da parte del Comune – oltre al supporto e alla selezione delle proposte pervenute – la garanzia degli interessi dei soggetti coinvolti, attraverso la predisposizione degli atti di
assegnazione, la legittimità dell’intervento e la previsione di apposite agevolazioni, quali
esenzioni tributarie e contributi.

Obbligo degli acquirenti, stipulare l’atto d’acquisto e sostenere tutte le spese per la
redazione dell’atto di cessione, predisporre un progetto di ristrutturazione e recupero,
iniziare i lavori entro due anni dalla data d’acquisto e stipulare, a garanzia della concreta
realizzazione dei lavori, una polizza fideiussoria di 5000 euro e della durata di tre anni in
favore dell’ente che, in caso di inadempimento, si riserverà la facoltà di acquistare la
proprietà dell’immobile. «Grazie per avere scelto il nostro borgo – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia ai
due giovani – La vostra presenza ci aiuterà sicuramente a rivitalizzare la nostra città
e il nostro centro storico
. La nostra comunità è onorata di avervi tra i suoi membri e
vi auguriamo di diventarne parte attiva e integrante, vivendovi quanto più a lungo e
contaminandoci con la vostra cultura e vitalità».


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Consulente ambientale lei e avvocato lui, entrambi australiani 27enni. Si sono innamorati della cittadina navigando su internet durante la pandemia. Sono i proprietari della casa del baule che dovranno ristrutturare entro due anni. Guarda le foto

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