Una coppia di coniugi in queste ore viene sentita dai carabinieri nella caserma di Bagheria, in provincia di Palermo, nell’ambito della strage familiare di Altavilla Milicia. I due da tempo, come si apprende, avrebbe dei contatti con Giovanni Barreca, l’uomo che ha sterminato la sua famiglia, avvicinandolo al mondo del fanatismo religioso. I due coniugi vengono sentiti […]
Triplice delitto Altavilla Milicia, sentita una coppia di coniugi. I figli forse morti da 36 ore
Una coppia di coniugi in queste ore viene sentita dai carabinieri nella caserma di Bagheria, in provincia di Palermo, nell’ambito della strage familiare di Altavilla Milicia. I due da tempo, come si apprende, avrebbe dei contatti con Giovanni Barreca, l’uomo che ha sterminato la sua famiglia, avvicinandolo al mondo del fanatismo religioso. I due coniugi vengono sentiti per capire se hanno avuto un ruolo nello sterminio della moglie del muratore, Antonella Salamone, e dei due figli, di 5 e 16 anni. I due avrebbero parlato all’uomo di presenze demoniache.
«Avevano problemi economici, qualche volta litigavano ma non potevamo mai immaginare una tragedia del genere. Lui era molto religioso, frequentava la comunità evangelista, andava spesso a Bagheria. Lavorava molto come muratore e operaio ma i soldi non bastavano mai. Lei invece faceva la badante», raccontano all’Ansa, Salvina Licata ed Elisabetta Cassano, zia e nonna di Antonella Salamone. Le due riferiscono che la famiglia abitava ad Altavilla Milicia da circa 5 anni. Prima aveva vissuto a Novara, dove vivono da molti anni alcuni parenti dell’indagato. Barreca è originario di Palermo, mentre la moglie era nata ad Aragona, in provincia di Agrigento. Con la famiglia fino a qualche tempo fa aveva vissuto anche la madre di Barreca, che ora si trova in una casa di cura a Palermo.
Secondo quanto appreso dall’agenzia LaPresse sarebbero morti da almeno 36 ore. La terza figlia, che si è salvata, sarebbe stata drogata e sequestrata nella propria casa con i cadaveri dei fratelli. Intanto il sindaco della cittadina in provincia di Palermo ha annullato tutte le manifestazioni previste nell’ambito del Carnevale.