Tram a Palermo, la vertenza infinita

Si è svolta ieri a Villa Niscemi, naturalmente a Palermo, una riunione tecnica per la verifica dello stato dei lavori e della complessa vicenda burocratica che riguarda i lavori per la realizzazione delle linee del futuro Tram.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune, della Regione siciliana, dell’Amat la società del Comune di Palermo che opera nel campo dei trasporti e che dovrebbe occuparsi della manutenzione delle strade) e la SIS, capofila delle imprese che stanno realizzando l’opera.

E’ stato fatto un quadro esplicativo dei motivi che hanno determinato il mancato pagamento di alcuni dei lavori svolti dalla SIS ed il Comune ha ricordato di aver avviato, già da giugno dello scorso anno e con numerosi incontri avuti con i rappresentanti della Commissione Europea, del Ministero delle Infrastrutture e della Regione siciliana, tutte le procedure necessarie affinché l’appalto procedesse regolarmente, con l’approvazione della Perizia di variante.

Il Comune ha inoltre ricordato di aver proceduto al pagamento di tutte le somme dovute alla SIS in base al contratto d’appalto, anche, in alcuni casi, anticipando somme che avrebbero dovuto essere pagate dal Ministero delle Infrastrutture.

“I lavori del Tram hanno costituito e costituiscono per l’Amministrazione – ha ricordato il Sindaco Leoluca Orlando – una delle priorità, sia perché si tratta di un’opera strategica nel piano dei trasporti, sia per l’ovvia ricaduta positiva sull’economia cittadina.”

L’assessore comunale, Tullio Giuffrè, ha quindi ricordato che, ad agosto dello scorso anno, proprio grazie al lavoro svolto all’Amministrazione comunale, è stato dato il parere positivo alla perizia da parte del Ministero delle Infrastrutture e che a gennaio di quest’anno è arrivata l’approvazione finale da parte della Regione, che ha poi permesso la sottoscrizione della nuova Convenzione Comune-Regione e quindi ha rimesso in moto l’iter per procedere a nuovi pagamenti nei confronti della SIS, che aveva già eseguito una parte dei lavori previsti dalla stessa Perizia.

La correttezza del comportamento tenuto dal Comune e dall’Amat è stata confermata di recente dal Tribunale di Palermo che ha respinto la richiesta della SIS di un decreto ingiuntivo di circa 31 milioni.

“Quando la Regione erogherà al Comune le somme previste dalla nuova convenzione – ha spiegato l’assessore Giuffrè – sarà possibile dare alla SIS una data certa per l’erogazione delle somme effettivamente dovute”.

Proprio per questo ci si è aggiornati al prossimo 13 maggio quando tutti gli attori della vicenda torneranno ad incontrarsi per fare il punto della situazione e valutare anche quali passi compiere in vista della data del 24 maggio, quando scadrà la proroga già concessa alla SIS per l’esecuzione del contratto.

“Il percorso burocratico di questa opera – ha affermato Orlando – è stato costellato da atti e comportamenti ai limiti della correttezza amministrativa, che già durante la gestione commissariale del Prefetto Latella erano stati individuati. La nostra azione ha mirato e mira, d’intesa con la Regione, a portare a compimento l’opera per il bene della città, in un quadro amministrativo rispettoso della legge”.

 


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