La decisione della giunta guidata da Leoluca Orlando, annunciata qualche giorno fa, non è andata giù a buona parte dei consiglieri: «Al netto dei colori, il virus è sempre presente», afferma la pentastellata Lo Monaco
Torna la Ztl in centro storico nonostante le polemiche M5S: «Misura rischiosa, siamo ancora in emergenza»
Il centro storico di Palermo accoglie nuovamente la zona a traffico limitato. Il provvedimento annunciato dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore alla Mobilità ed Ecologia Giusto Catania partirà da oggi. Giorno in cui il cuore di Palermo sarà interdetto alle auto. Quei residenti o visitatori che vogliono accedere con le proprie macchine nella zona pedonale, dovranno munirsi dei pass emessi dalla Sispi, la ditta che, insieme al Comune, si occupa di gestire il servizio urbano. Coloro che erano già in possesso del documento vedranno prorogata la sua scadenza per lo stesso periodo di tempo in cui la zona a traffico limitato è stata sospesa. I pass, per i quali già sono state calendarizzate le scadenze, saranno gratuiti per residenti e domiciliati. Mentre, per chi è in attesa del rilascio di un nuovo ticket, potrà esporre sul cruscotto qualsiasi documento che ne attesti il diritto.
Quello della ripresa della pedonalizzazione in centro storico si preannuncia come un inizio verso una normalità ritrovata dopo un lungo periodo, dove l’emergenza da Covid-19 ha imposto l’adozione di misure restrittive. E se da un lato la giunta guidata da Orlando si è mostrata decisa a interdire il centro storico al traffico veicolare, compresa la riattivazione delle tariffe di sosta nelle località balneari di Mondello e Sferracavallo, non mancano le perplessità espresse in buona parte dagli scranni del senato cittadino. A parte il gruppo di maggioranza di Sinistra Comune, i consiglieri hanno mostrato la propria contrarietà alla scelta della giunta di aprire di nuovo alla Ztl attraverso una mozione firmata da buona parte dei gruppi politici. Tranne Sinistra Comune, infatti, a sala delle Lapidi si è consumata l’ennesima opposizione del Consiglio alla giunta Orlando. Con Italia Viva ormai dichiaratamente fuori dalla maggioranza, la mozione sulla Ztl sembra essere stata la cartina al tornasole del sentimento che serpeggia da tempo in aula. Tra chi si dice contrario c’è anche il Movimento Cinque Stelle. «Siamo ancora in emergenza. E, al netto della zona gialla, la Sicilia rimane tra le regioni più arretrate per numero di vaccini – afferma la capogruppo dei cinquestelle Viviana Lo Monaco a MeridioNews – Noi chiedevamo una proroga della sospensione. Così, invece, si rischia di favorire gli assembramenti, specie sui mezzi pubblici, dove gli accessi sono ancora contingentati».
La consigliera fa anche riferimento al fatto che, visti i pochi mezzi pubblici a disposizione e il pericolo del virus ancora non superato, gli autobus per raggiungere il centro storico potrebbero facilmente essere pieni. «In una città in cui ci sono tanti mezzi e collegamenti rapidi potrebbe andare bene – continua – Ma a Palermo non è così. Lo stato di pandemia non è ancora finito: forse qualcuno lo ha dimenticato». La esponente pentastellata fa riferimento anche alle difficoltà economiche legate al periodo di emergenza sanitaria. «Si vuole far passare la Ztl, nonostante il periodo, come un’esigenza ambientale – conclude Lo Monaco – ma ai non residenti che hanno bisogno della macchina si chiede il pagamento del pass. Senza dimenticare la categoria dei commercianti, che sta ripartendo adesso e che con le strade chiuse al traffico vede diminuire gli incassi. In molte città d’Italia non ha avuto inizio nessuna Ztl, a differenza di Palermo».
Proprio a proposito dei commercianti, il sindaco Leoluca Orlando ha proposto delle soluzioni agli uffici affinché si possano attuare le deroghe sulle concessioni del suolo pubblico alle attività di ristorazione. La volontà del sindaco di incentivare i locali a poter usufruire anche gratuitamente dell’ambiente esterno è stata una delle poche occasioni in cui tutte le parti politiche si sono mostrate compatte. Nel frattempo si attende un regolamento che possa venire incontro in maniera permanente ai commercianti. Alle perplessità dei consiglieri, intanto, l’assessore replica Catania «La mozione che hanno prodotto i consiglieri la posso giustificare esclusivamente come una strumentalizzazione politica – risponde l’assessore – Non possiamo prorogare la sospensione della Ztl seguendo i sentimenti di qualcuno. Abbiamo una responsabilità. Per di più – evidenzia l’assessore – La zona a traffico limitato a Palermo è stata dichiarata una priorità dalla magistratura: se non la portassimo avanti, sarebbe un reato». Sui possibili disagi a residenti e commercianti Catania sostiene che «non c’è nessuna relazione tra le necessità degli esercenti e la Ztl – osserva – Dobbiamo accantonare l’idea che meno macchine significano meno incassi. Sono gli stessi commercianti adesso a dirci che vogliono meno auto, perché hanno bisogno di più spazi». Davanti a possibili rischi, l’esponente della giunta Orlando promette interventi immediati: «Siamo in zona gialla e forse intravediamo la zona bianca – conclude – Speriamo che l’andamento continui così. Ma se ci dovessero essere casi emergenziali siamo pronti a cessare l’area pedonale, così come abbiamo fatto finora»