Trattato da destraitalia. It news
Tonino Dalì: essere o non essere (in lista)…
trattato da destraitalia.it news
di Nicola Cristaldi
“Se cercavi di contattarli, qualcuno della loro segreteria ti diceva che erano impegnati in una importante riunione. Se chiedevi loro un intervento per risolvere una situazione di partito, ti assicuravano un intervento presso i vertici perchè si desse una risposta positiva alla domanda, ma tutto restava come prima. Insomma, una specie di piccolo esercito che pensava di essere intoccabile. Adesso li vedi dietro la porta di qualcuno che può contare qualche cosa per ottenere un posto in lista.
A poche ore dalla presentazione delle liste, qualcuno ha cominciato a ritirare la candidatura ma soltanto perchè era stato notificata l’esclusione. Ancora c’è qualcuno che insiste e che si crede protetto a tal punto che l’esclusione può valere per tutti tranne che per lui. Per esempio, a Trapani che succederà? Nei tg nazionali si elencano gli esclusi ma non si sa nulla del senatore Antonio D’Alì. Sarà candidato? Sarà escluso?
Se sarà candidato, i vertici del PDL sanno che metà del partito non ci sta e molti dei suoi aderenti non voteranno nemmeno per la lista. Anche questo è oggetto di valutazione nel tavolo delle decisioni finali.
Per candidare il senatore D’Alì dovrebbero essere concesse almeno due deroghe: una per il numero di legislature ( D’Alì è parlamentare dal 1994) ed una per la nota vicenda giudiziaria che ogni tanto si dice essere archiviata ma che intanto vede il senatore trapanese imputato di reato di gravità eccezionale”.