Gli antijuventini sono scesi in strada nel cuore del quartiere San Cristoforo dopo la finale di Champions persa dai bianconeri contro il Barcellona. Clacson, cortei funebri e lumini. Tantissimi bambini, traffico bloccato per diversi minuti. Guarda il video
Tondicello, festa per la sconfitta della Juventus Fuochi d’artificio e bare zebrate in mezzo alla strada
Fuochi d’artificio, clacson, e due bare colorate di bianco e nero. Per festeggiare la sconfitta della Juventus nella finale di Champions League contro il Barcellona. È un trionfo di bandiere spagnole – che i tifosi catalani non gradirebbero sicuramente – e di maglie blaugrana a pochi passi dal Tondicello della Playa, a Catania. Ieri notte decine di persone sono scese in strada, bloccando il traffico in via della Concordia, dopo la sconfitta dei bianconeri nella finalissima di Berlino.
Nel cuore del quartiere San Cristoforo si consuma la festa degli antijuventini. Con moltissimi bambini – ma anche diversi adulti – a portare un lumino davanti alla bara zebrata. In realtà, il video postato su Facebook da uno dei partecipanti mostra ben due cortei funebri: una bara è portata sul tettuccio di un’auto. La seconda viene invece collocata in mezzo alla strada. Qualcuno ci ha messo sopra un lumino acceso, un mazzo di fiori e una carta funebre. Dopo qualche minuto arriva anche la bandiera spangola. Quindi viene spostata di lato e il passaggio delle macchine riprende in un frastuono crescente di clacson.
Una parte di Catania ha festeggiato così la sconfitta per tre a uno della Juventus nell’ultimo atto della massima competizione continentale. Sembrano passati i tempi in cui, quando il Catania calcio militava nelle serie inferiori, molti tifosi bianconeri residenti in Sicilia scendevano in strada dopo i trionfi della propria squadra.
Gli ultras della curva Nord avevano indetto, proprio per sabato sera, la giornata dell’orgoglio rossazzurro in piazza Europa, per evitare eventuali festeggiamenti dei tifosi juventini. Ma alla fine il momento è stato annullato.
[Video di Francesco Viola, tratto da Facebook]